Non scartare la carta

Se volete aderire al progetto scrivete a:
Nava Daniela
nava.daniela@tin.it
iticgadda@libero.it
Loredana Prencipe
loredana.prencipe@unimi.it


Nella riunione dei referenti ambientali del 16 gennaio 2002, le scuole dell'area milanese nord hanno deciso di affrontare e mettere in comune quest'anno un lavoro semplice in modo da poterne condividere gli obiettivi, confrontare i problemi e amplificare i risultati, ma della durata di un intero anno scolastico.

I risultati di questa attività che ha visto coinvolte 10 scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, sono stati molto soddisfacenti, soprattutto per il piccolo effetto "valanga" che si è man mano verificato.
I risultati del lavoro dello scorso anno sono qui consultabili: valutateli e, possibilmente, partecipate anche voi.

Anche quest'anno il lavoro si articolerà in due parti, una più continuativa, lungo tutto l'anno scolastico, dal titolo "Non scartare la carta", ed un'altra invece, legata all'impegno di singole giornate durante l'anno dal titolo "Giornate energia: le giornate senza auto".

Importante in questo lavoro é il gruppo-scuola, perché l'unione fa la forza, e la somma di tanti piccoli contributi ci fa essere protagonisti nella realizzazione degli obiettivi di Kyoto.

Allo scopo di essere di aiuto alle scuole si forniscono alcune indicazioni riguardanti tale progetto, semplice, ma dagli obiettivi efficaci che ogni scuola, seconda la propria tipologia e la propria utenza, potra svolgere con la massima libertà di attuazione.

OBIETTIVI:
Il progetto si propone di perseguire vari tipi obiettivi sia didattici che formativi.
Gli obiettivi formativi consistono nell'educare al risparmio per prevenire sprechi non rimpiazzabili e gli obiettivi operativi sono la realizzazione di strategie concrete per diminuire.

Il progetto deriva da un progetto più ampio presentato dall'associazione Amici della Terra nell'aprile 2000 in collaborazione con la Regione Lombardia per ridurre dell'8% l'emissione di CO2, obiettivo individuato dalla conferenza sul clima del '97, ma disatteso dalla politica internazionale.

OBIETTIVI DIDATTICI:

  • Corrispondono alle conoscenze e alle competenze rispetto alle discipline coinvolte, che dipenderanno dal lavoro che ogni singola scuola intenderà fare; il lavoro permetterebbe di approfondire, vari aspetti della programmazione di varie discipline: italiano, storia, economia aziendale, diritto, matematica, scienze, informatica, francese e inglese, disegno, ed artistica,...
  • Conoscere la diversità dell'impatto ambientale della carta prodotta da cellulosa vergine rispetto a quella prodotta da carta riciclata; naturalmente tale obiettivo sarà perseguito a vari livelli e in varie modalità a seconda del tipo di scuola.

OBIETTIVI FORMATIVI:

    • Sensibilizzazione ad un consumo più responsabile;
    • Avvicinarsi culturalmente a modelli di sviluppo economico sostenibili, pur se non invalidanti per il progresso (per gli studenti più grandi)
    • Lavorare in equipe: dividere il lavoro, coordinarsi senza perdere di vista l'obiettivo complessivo;
    • Lavorare utilizzando tutti gli strumenti di ricerca e di comunicazione: libri, riviste, tecnologie informatiche, interviste;
    • Imparare che ogni lavoro non ha valore se non viene comunicato: e pertanto verificare che é necessario curare il prodotto finale del progetto

TEMPI:
tutto l'anno scolastico

RISORSE COINVOLTE
TIPOLOGIA: N° DI PERSONE FUNZIONE
studenti 1 o 2 classi ritirano la crta in modo periodico (ogni settimana,..)
studenti della scuola e tutti gli altri collaborano separando correttamente la carta
docenti 1 o 2 coordinatori del lavoro
personale ATA 2 o 3 aiutano gli alunni nella raccolta e nello smaltimento

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
La classe o le classi che si incaricano del lavoro devono:

  1. Informare tutta la scuola dell'iniziativa con modalità che decideranno liberamente; l'importante è che le comunicazioni date siano semplici, efficaci, con poche parole;
  2. Sistemeranno in ogni aula e ufficio un raccoglitore per la carta;
  3. Spiegheranno a tutti cosa può essere messo nel contenitore e cosa no;
  4. Passeranno periodicamente a raccogliere i rifiuti separati e li metteranno provvisoriamente nella discarica;
  5. Prenderanno accordi con il Comune (se non li hanno già) perché gli addetti passino una volta alla settimana a ritirare la carta riciclata;
  6. peseranno la carta e il cartone da riciclare;
  7. li porteranno fuori nel giorno previsto per il ritiro;
  8. calcoleranno l'anidride carbonica risparmiata mediante i fattori di conversione;
  9. manderanno mensilmente al sito del Parco Nord, all'attenzione di Massimo Urso, i Kg raccolti e la CO2 risparmiata.

STRUTTURE:

  • Un'aula o uno spazio comodo per uscire e per entrare per raccogliere i rifiuti e pesarli;
  • Una bilancia;
  • Un'aula di informatica per eventuali rielaborazioni dei dati raccolti.

SPESE DA SOSTENERE:
Se per raccogliere la carta si utilizzano i cartoni, le spese da sostenere sono vicine allo zero.

METODOLOGIA DI LAVORO
Il o i coordinatori del progetto convocheranno periodicamente una riunione per monitorare insieme agli studenti le attività, per migliorarle, per discutere i problemi emersi e per prendere decisioni sul da farsi.
E' importante che nulla sia imposto dai docenti, ma che con la discussione si trovi una strategia operativa in cui tutti si sentano coinvolti e protagonisti.

Il coordinatore di Area 2
Nava Daniela


"LA CARTA" - stralcio del "Manuale Pratico" - Amici della Terra
http://www.amicidellaterra.org/thebet/index.htm

Anche risparmiando carta possiamo diminuire l'emissione di anidride carbonica. Per produrre la carta occorre energia, e vengono utilizzati prodotti chimici come leganti, sbiancanti e solventi, che producono inquinamento atmosferico e gas serra, senza trascurare l'abbattimento degli alberi per produrre la materia prima della carta, la cellulosa.

Nella nostra società facciamo un uso massiccio di carta, sempre più immersi nella logica dell'usa&getta, ma la maggior parte delle volte potremmo essere molto più attenti nell'impiego di questo materiale.
Possiamo utilizzare carta la cui produzione ha un impatto minore sull'ambiente. Esistono, infatti, in commercio diversi tipi di carta che, essendo prodotti con materiale riciclato o sbiancati senza l'utilizzo di cloro, comportano per la loro produzione una quantità inferiore di alberi abbattuti o una produzione minore di anidride carbonica e di altri inquinanti.

Le cosiddette carte ecologiche, quella riciclata e quella con sbiancanti naturali, hanno il problema di costare di più, ma se ci mettiamo d'accordo, possiamo comprarne quantitativi più grossi, che possono servire per l'intera classe, o addirittura l'intera scuola, a prezzi più bassi.
Certamente si può usare per tutti gli usi istituzionali, come i giornali scolastici o i fogli per le comunicazioni interne della scuola, ecc..
Per produrre un chilogrammo di carta bianca (quella usata normalmente) occorrono 1,7 kg di CO2, mentre per produrre la carta riciclata o quella sbiancata in maniera naturale occorrono 1,1 kg di CO2
Per quantificare il risparmio di anidride carbonica ottenuto da un uso più intelligente della carta occorre essere sempre pronti a pesare questa carta.

Sappiamo che un foglio di carta bianca in formato A4 pesa circa 4 grammi, mentre uno di carta riciclata circa 5, contiamo i fogli che abbiamo riutilizzato ogni giorno, moltiplichiamo per 4 grammi e otteniamo il peso di carta riutilizzata.
Nel caso in cui la carta non sia in formato A4, come succede per le buste di carta o i cartoni, dobbiamo pesare quella che riutilizziamo. Quando conosciamo il peso della carta riutilizzata, possiamo pensare che una quantità equivalente di carta è stata risparmiata, quindi utilizziamo i fattori di emissione riportati in tabella per ottenere i kg di CO2 risparmiati.

Quando utilizziamo la carta riciclata o quella sbiancata naturalmente, evitiamo il consumo di una quantità equivalente di carta bianca. La CO2 risparmiata sarà data dal peso della carta bianca sostituita moltiplicato il relativo fattore di emissione, a cui va sottratto il peso della carta ecologica moltiplicato per il suo fattore di emissione.

Fattori di emissione:
Tipo di carta Kg di CO2 per Kg di carta
carta bianca 1,7
carta riciclata 0,75
carta non sbiancata 1,1
carta per pacchi o buste 1,1
cartone 1