Bruno Munari, artista e designer, nato a Milano nel 1907, è
stato il creatore di un nuovo metodo per stimolare la creatività
infantile.
Munari ha creato oggetti, utilizzando la sua incredibile immaginazione,
i materiali che aveva a disposizione, gli elementi che la natura gli
offriva.
Ha creato e disegnato Alberi.
Per imparare a disegnare gli alberi abbiamo letto il libro di Bruno
Munari "Disegnare un albero"
" Finalmente l'inverno è finito e dalla terra dove
era caduto un seme, sbuca un filo verde. E' un albero ma così
piccolo che nessuno lo riconosce. Man mano che cresce si ramificherà,
ogni anno gli spunteranno nuove gemme, dalle gemme sbucheranno altri
rami, dai rami altre foglie....... Dopo qualche anno il
filo verde sarà diventato un bel tronco pieno di rami.
Con il passare degli anni il tronco diventa sempre più
grosso, i rami sempre più numerosi. Ogni foglia in cima ai
rami ha un tubetto che passa dentro il tronco e la tiene in collegamento
con la terra: con questo tubetto succhia il nutrimento. Il tronco
è l'insieme di tutti questi tubetti, per questo è più
grosso di tutti gli altri rami; man mano che i rami vanno in alto
diventano sempre più sottili.
Possiamo dire che: il ramo che segue è sempre più sottile
del ramo che lo precede "
Questa sua ultima frase ci introduce a quello che è il nostro
obiettivo: la costruzione di un Grande Albero in Terra.
Per aiutarci in quest'opera andiamo a leggere alcuni brani e vedere
alcune immagini tratte dall'interessante libro da lui scritto: "Il
castello dei bambini a Tokio" - Einaudi Ragazzi.
... il tronco dell'albero si divide in due e ramifica
verso l'alto. Ogni ramo si divide ancora in due e ramifica anche
lui, a piacere, finchè c'è carta... Naturalmente
la "crescita a due" è solo una delle possibilità
di costruzione: non tutti gli alberi crescono a due, alcuni a
tre rami, altri a cinque, e altri in modo disordinato. |
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Ecco che si comincia a disporre per terra il grande foglio di carta.
In breve tempo il pavimento è pieno di rami. Questi rami fanno
vedere come il ramo che segueè sempre più sottile del
ramo che lo precede. L'angolo di apertura dei rami può essere
deciso a piacere: si possono costruire alberi diritti come un cipresso
o alberi con la ramificazione molto larga. In alcuni casi si possono
anche aggiungere delle irregolarità alla ramificazione, come
avviene in natura...
... qualcuno ha cominciato a decorare tronco e rami con disegni ritagliati
di foglie, di fiori, di frutta, di uccelli col loro nido, di animaletti
vari e insetti...
... oltre alle foglie ci sono anche cose sugli alberi... i bambini
possono disegnare tutto quello che vogliono, tutto quello che viene
loro in mente, possono anche fare il ritratto di zia carlotta, colorarlo
e ritagliarlo e poi incollarlo sui rami...
... c'è una regola di questo gioco, che dice: "distruggendo
il modello resta la regola".
Alla fine della costruzione dell'albero, quando tutto è finito,
quando non c'è più niente da aggiungere... si invitano
i bambini a staccare l'albero da terra... a questo punto l'albero viene
rotto, si staccano i vari pezzi e si butta tutto all'aria.