Le classi del Comune di Cinisello Balsamo - 1c/d Media Giuliani
5 ottobre 2002
Io sono Massimo

Iniziamo la nostra visita ai diversi ambienti del Parco Nord incamminandoci verso lo stagno vecchio.
Rimaniamo lungo i sentieri perché il prato è ancora molto bagnato in quanto sono solo le 9 di mattina.

Ci fermiamo un attimo prima dello stagno, lungo il canale, e Chicca ci spiega com'è nato il Parco Nord, cosa c'era prima e quando e come è stato costruito lo stagno.
Arrivati in prossimità di esso, Chicca ci spiega che lo stagno viene chiamato "vecchio" per distinguerlo dagli stagni "nuovi", costruiti cioè più di recente, ma che oggi non faremo in tempo a vedere.

Molti ragazzi conoscono bene il Parco e i suoi ambienti e non sono quindi stupiti di trovare nello stagno qualche tartaruga e anche alcuni pesci alquanto grossi.
Sono i ragazzi stessi a raccontare agli altri compagni che queste tartarughe sono state portate dalle persone che volevano sbarazzarsene.
Chicca ci spiega che è proprio per colpa delle tartarughe, animali molto voraci, se non ci sono più rane in questo stagno.

Facciamo il giro dello stagnetto "avventurandoci" nel boschetto che cresce tutto intorno; alcune ragazze e alcuni ragazzi hanno paura dei topi e addirittura non vorrebbero girare intorno allo stagno.
Poi si fanno coraggio e scoprono che non era poi così "pauroso"!!!

Insieme all'altro pezzo di prima B e alla prima A torniamo verso il bosco che si trova di fronte alla cascina Centro Parco.
Camminando Chicca ci indica la montagnetta, un altro ambiente del Parco Nord, e ci racconta come si è formata.

Arrivati all'inizio del bosco, ci ridividiamo nei due gruppi originali. Chicca ci fa vedere la cartina del sentiero di Greta e Anselmo e così scopriamo che due ragazze hanno fatto parte della classe che due anni ha inventato il gioco dell'albero dai mille occhi.

Divisi in gruppetti di 3 o 4 persone andiamo alla ricerca, molto facile in realtà, dell'albero numero 5.
Visto che siamo stati "bravi" la seconda parte del gioco è stata un po' più complicata: ogni gruppetto doveva arrivare a un albero diverso.

Quasi tutti hanno trovato senza difficoltà l'albero da loro cercato, dimostrando un buon senso dell'orientamento.
Alla fine Chicca è passata a "raccogliere" ogni gruppetto presso il suo albero e tutti insieme abbiamo raggiunto le altre classi passando per il pratone.

Classe 1E

Dopo aver fatto merenda insieme a tutte le altre classi, ci siamo incamminati per andare a visitare i Parco Nord.
Nonostante siano già le 10.45 il prato è ancora molto bagnato anche perché il sole c'è ma è molto pallido e non scalda a sufficienza.
Possiamo però finalmente toglierci le giacche e camminare più comodamente verso lo stagno vecchio.

Ci fermiamo un attimo prima dello stagno, lungo il canale, e Chicca ci spiega com'è nato il Parco Nord, cosa c'era prima e quando e come è stato costruito lo stagno.
La nostra insegnante ci racconta che da piccola veniva spesso qui e quindi ci dà una testimonianza diretta di come si presentava questa zona prima di diventare un "Parco".

Ci soffermiamo alla spiaggetta ad osservare una tartaruga che si sta avvicinando.
Molti di noi sono stanchi (siamo venuti a piedi da scuola e abbiamo già giocato per due ore con le nostre insegnanti!) e quindi si siedono sulle panchine.

Stiamo abbastanza a lungo ad osservare gli animali e le piante dello stagno.
Quando stiamo per incamminarci per raggiungere l'altra sponda dello stagno, scopriamo che l'altra classe (1D) sta per dirigersi agli stagni nuovi, così decidiamo di seguirli, rinunciando al giro dello stagno e alla visita al bosco.

Per raggiungere gli stagni nuovi saliamo al teatrino e corriamo giù dall'altra parte.
A qualcuno sarebbe piaciuto molto scendere a rotoloni, ma purtroppo il prato è ancora troppo bagnato.

Prima di arrivare, Chicca ci raccomanda di fare molta attenzione ai piccoli rospi e alle piccole rane che si trovano lungo i bordi dello stagno.
Purtroppo non abbiamo visto nemmeno un rospetto, anche se abbiamo camminato piano piano lungo tutto il bordo dello stagno e del canale che lo unisce all'altro stagno.
Abbiamo però visto dei bellissimi germani reali.
Un po' delusi per non aver visto molti animali torniamo indietro per una strada più breve che ci porta velocemente alla Cascina Centro Parco dove ci aspettano tutte le altre classi.

Prima di andare via ci fermiamo 10 minuti per riflettere sulla giornata, compilando, ciascuno per conto suo, una scheda realizzata per noi dalle nostre insegnanti.