Incontro le classi davanti alla Cascina, ci presentiamo e ci organizziamo
per l'attività di questa mattina.
Ci dividiamo in due gruppi (AB e BD), e a turno faremo un'esplorazione
degli ambienti del parco, mentre l'altro gruppo gioca delle attività
pensate in classe.
Ci spostiamo verso lo stagno vecchio e ci poniamo due questioni:
- scoprire come funziona un ambiente naturale
- individuare gli aspetti che caratterizzano il Parco Nord
L'osservazione e l'esplorazione di questo ambiente ci fa conoscere
diversi animali, anche se ormai la stagione autunnale rende sempre più
difficile incontrarne alcuni.
Troviamo gallinelle, una libellula, piccioni, vediamo solo una tartaruga,
niente rane e rospi.
Alcuni ragazzi sanno riconoscere qualche pianta come il giunco, la
menta, la rosa canina; li stupisce invece l'Ontano con le sue radici
che sporgono in acqua.
Realizziamo quindi un momento di elaborazione dove definiamo le caratteristiche
fondamentali della natura nella possibilità di cambiare e di stringere
relazioni diverse.
Affrontiamo i concetti di autoctono e alloctono con relativa problematica
negli equilibri ambientali.
Concluso questo primo momento ritorniamo verso il bosco dove giochiamo
una specie di caccia al tesoro seguendo il sentiero di Greta e Anselmo
fino all'albero n° 18.
Questo è sempre un momento che affascina molto i ragazzi che proseguirebbero,
infatti, fino alla fine del sentiero stesso.
La disposizione delle piante all'interno del bosco ci aiuta a rispondere
alla seconda questione precedentemente formulata.
Si rende evidente l'artificialità del parco ma anche il tentativo di
esprimere una sensazione di natura libera, non completamente costretta
ed organizzata dall'uomo.
Definiamo l'aspetto più significativo del Parco proprio il tentativo
di integrare queste due forze opposte: sicurezza di una natura addomesticata
e sensazione di natura selvaggia.
Ci avviamo così al pratone davanti alla cascina dove facciamo merenda.
Saluto i ragazzi e riparto con l'altro gruppo per la visita del Parco.