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Le
classi del Comune di Cinisello Balsamo 3c Elementare Monte Ortigara 23 maggio 2003 |
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Ciao a tutti! Vi state dissetando alla fontanella quando vi "piombo" alle spalle.
Ci presentiamo e poi partiamo per la nostra avventura: vogliamo imparare e giocare!Entriamo nel bosco, e abbassiamo la voce.
Ci fermiamo davanti ad un paletto e inizio a raccontare.Prima una domanda: questo è un parco naturale o "artificiale"? Chi pensa naturale (ci sono gli alberi) chi artificiale (lo ha fatto l'uomo!).
E' artificiale. Prima c'erano industrie, e discariche. Come lo avranno trasformato in quello che è ora, vi chiedo?
Prima avranno tolto i rifiuti, poi piantato gli alberi, e il prato!Ancora adesso, guardando il bosco, si capiscono i filari degli alberi!
E il paletto? Fa parte di un gioco inventato in questo bosco. Ci sono tanti paletti, e individuano un sentiero, Il Sentiero di Greta e Ansemo.
Tante classi di bambini hanno partecipato a questo progetto, scegliendo un albero e inventandone un nome ed un gioco: e ora giochiamo!Vi dividete in cinque gruppi che sono quelli che formate anche a scuola:
- il bagolaro, o soldati
- il sambuco, o buchi neri
- il liquidambar, o ricci
- la rosa canina, o rosa spina
- l'abete, o razzi
Ogni gruppo ha una mappa del sentiero. Vi lascio un po' di tempo per orientarvi e poi pronti si parte!
L' albero da raggiungere: Il nido d'erba.
Il primo gioco è la Costruzione di una montagna di foglie. Ognuno individua il suo punto e iniziate a costruire il più in fretta possibile: la consegna è di farla in 10 minuti, e di porre in cima tre foglie di alberi diversi. Vietato strapparle dalle piante! i punti in palio sono 5.
Alla fine ogni gruppo mi mostra fiero il suo lavoro, e con un ramo e dei taglietti opportuni (il maestro non va per boschi senza coltellino!) stabiliamo i vincitori.
Quale foglia ricorre maggiormente nella vostra montagna? Quella della quercia rossa! Ovvio, dice qualcuno, siamo sotto alberi tutti uguali di querce!
Seconda tappa: La torre del drago.
Per avere 3 punti, almeno tre componenti della squadra devono passare attraverso i rami di quest'acero e dichiarare la loro paura: chi ha paura del buio, chi di rimanere da solo, chi dell'inferno, chi dei serpenti, chi di stare in alto.
Tutti lo fanno.
E se foste alberi che paure avreste?
- di essere tagliati
- del fuoco
- dei parassiti
- di essere calpestati quando sono piccoli
- dell'inquinamento nero
E noi possiamo fare qualcosa per queste paura? Concordiamo che ora ci impegneremo a non calpestare le piantine, e che da grandi non butteremo mozziconi di sigarette nelle foglie (forse meglio non fumare del tutto) e cercheremo di inquinare poco. Bravi!
E se foste animali?
- di essere cacciati e uccisi
- di veder tagliato il nostro bosco
- delle urla
Riimpegnandoci a stare in silenzio, ripartiamo verso il prossimo albero: Il serpentone.
Qui ogni gruppo, per 3 punti, dovrà decidere che animale vuole essere e costruire una tana adatta.
Scegliete tutti di essere ricci, tranne un gruppo che è un ghiro. Vi mettete al lavoro.
Scavate e cercate, e discutete, alla fine ognuno ha la sua tana.
Con un bonus ha chi l'ha mimetizzata meglio.
Ora tutti a cercare Il nano del grande acero!
Lì improvvisiamo una gara a staffetta, con tre manches. Per chi arriva primo ci sono cinque punti, unica regola: saltare! E' Il gioco della Lepre...
Ultima fatica è cercare, dopo aver corso così tanto, l'ultimo albero: L'altopiano verde.
Io faccio la strega comanda bosco, e regalo ogni volta un punto al gruppo che per primo mi porta:
- sette pignette
- dieci semi diversi
- un rametto con un fungo
- tre foglie mangiate dal bruco (prima abbiamo trovato il bruco!)
- cinque frutti di bosco
E finalmente la classifica finale!
Chi è contento, chi un po' meno, il premio per tutti è un bel picnic!
Riattraversiamo il bosco e alla fontanella da cui eravamo partiti ci salutiamo augurandoci di rivederci l'anno prossimo.
