Con Alessandra raggiungiamo le classe al capolinea della 44, ci presentiamo
ed accaldati e carichi di cibo per il pic-nic, ci incamminiamo all'interno
del Parco.
La camminata che ci aspetta è piuttosto lunga, infatti la nostra
meta è il bosco antistante alla Cascina del Parco, situato praticamente
dalla parte opposta a dove ci troviamo.
Verso la 10.30 i bimbi presentano i primi accenni di fame, è
giusto l'ora dell'intervallo corto e, notando delle panchine situate
sotto freschi alberi, decidiamo di fermarci, riposarci un pochino e
di fare una piccola merenda.
Dopo questo breve momento di relax riprendiamo il nostro cammino, aggiriamo
la montagnetta, con piccola scalata e corsa sui pendii, superiamo il
ponticello di via Clerici e finalmente intravediamo davanti a noi il
bosco.
Ultimo sforzo e con un po' di timore - nascono infatti dubbi sulla possibile
presenza di lupi - ci troviamo finalmente ai margini del bosco.
Prima di inoltrarci ci organizziamo: dovremo seguire il sentiero
di Greta e Anselmo per un certo tratto, fino al centro del bosco,
qui depositeremo le nostre borse e compiremo una breve esplorazione
di questo ambiente cercando di scoprirne i segreti e di capire un poco
come vive un bosco.
Seguire il sentiero di Greta e Anselmo è sempre un momento altamente
coinvolgente per i bimbi che poco alla volta, albero dopo albero ci
conducono nel punto prescelto.
Durante questa passeggiata nel bosco ci frermiamo comunque alla "Torre
del Drago" famoso albero del Parco dal magico nome e dove i bimbi
posssono facilmente arrampicarsi. Anche oggi non smentiamo la tradizione
ed uno ad uno dobbiamo provare a scalarlo.
Durante la nostra esplorazione capiamo che il bosco non è fatto
di soli alberi, ci sono i sassi, molti animaletti che vivono nel terreno,
rami, tronchi e foglie a terra e così via. Cerchiamo di trovare
delle relazioni tra questi elementi, arrivando a definire velocemente
una catena alimentare ed i cicli naturali. Inoltre lavoriamo sul singolo
albero, sulla sua forma, sulle sue componenti principali, sulla sua
età.
Dai ceppi di alberi da poco tragliati vediamo fuoriscire della linfa
grezza, dai tronchi a terra impariamo a ricavarne l'età e a riconoscere
la corteccia, alzando gli occhi a riconoscere infiorescenze, gemme e
foglie.
Concludiamo la nostra attività raccogliendo una giovannissima
farnia ed un givanissimo acero di monte per arricchire il boschetto
della scuola.
Un po stanchi cerchiamo un posto idoneo dove fare, finalmente, il tanto
atteso pic-nic.
Saluto i bimbi e ritorno in Cascina.