Le classi del Comune di Milano 1b - Elementare via Mann 13 marzo 2003

La classe mi raggiunge in cascina dove ci presentiamo in una bella mattinata di sole.
In questo clima primaverile ed euforico ci dirigiamo verso il bosco antistante, dove, prima di addentrarci, ci fermiamo ed organizziamo la nostra attività.

I bimbi a scuola hanno discusso brevemente su come immaginano il Parco Nord: spazi ampi con pochi alberi, dicono alcuni, altri un posto dove giocare, altri ancora incuriositi dal bosco incominciano a porre le più svariate domande su animali, piante ed elementi del bosco che gli capitano sotto gli occhi.

Introduco così la storia del Parco e dei suoi ambienti: ci accorgiamo che tutte le piante di una certa età sono disposte in fila indiana, quindi evidentemente sono state piantate dagli uomini:
Ma non solo il bosco è stato costruito, viene anche mantenuto dagli addetti, che lo curano, lo guidano, verso un ottimale sviluppo.

Ci inoltriamo nel folto del bosco seguendo il Sentiero di Greta e Anselmo, e, giunti dopo una buona camminata in un punto che riteniamo idoneo alla nostra attività, depositiamo le borse ed iniziamo un'esplorazione dell'ambiente.

Osserviamo foglie e rami a terra, lombrichi nel terreno, formiche, sassi con il muschio, licheni sugli alberi, impariamo inoltre come è fatto un albero, e come si nutre. Tra le fessure delle cortecce di acero scopriamo tantissimi nidi di ragni che attirano e nello stesso tempo intimoriscono i bimbi.
Ci incuriosiscono particolarmente una pianta di edera che avvolge completamente il tronco di un albero, le galle e i coni dell'ontano.

Conclusa la nostra esplorazione del bosco ci sediamo, per riposarci un poco, ed affrontare un momento di elaborazione partendo dall'osservazione dei reperti raccolti.

Capiamo così che il bosco non è fatto di soli alberi e che gli elementi che lo compongono sono tra loro strettamente legati; che il bosco si trasforma durante le stagioni, ma anche durante gli anni della sua vita.

Prima di ritornare verso la scuola ci fermiamo al pratone davanti alla cascina dove i ragazzi si sfogano in grandi corse durante un breve momento di gioco libero. Accaldati e stanchi ci rechiamo alla fontanella dove saluto i bimbi e rientro in cascina.