La classe mi raggiunge all'ingresso di Viale Suzzani, ci presentiamo
e ci organizziamo per l'attività di questa mattina.
Prende spunto da una domanda di un ragazzo: è vera o falsa la montagnetta
che sta di fronte a noi?
Ci dedicheremo all'esplorazione dei diversi ambienti del Parco alla ricerca
di ciò che caratterizza questa area verde.
Primo ambiente che incontriamo sul nostro cammino è lo stagno
vecchio. La vista di una rigogliosa vegetazione sulle sponde, di germani
e gallinelle d'acqua, tartarughe carpe e pesci rossi, miriofillo e ninfee
crea un immagine molto affascinante che coinvolge i ragazzi in questa
esplorazione.
Ragioniamo sulle caratteristiche generali di un ambiente acquatico delle
nostre zone e le relazioni esistenti tra i diversi elementi che le compongono.
Non solo, ma anche dei problemi legati alla presenza dei visitatori,
e della relazione tra questi ed i diversi ambienti.
Dopo una breve merenda , ci spostiamo sulla montagnetta, dove, correndo
giù per i prati in discesa raggiungiamo lo stagno nuovo.
L'immagine che ci si presenta è molto diversa da quella precedente.
Lo stagno è quasi completamente ricoperto di alghe color cinabro,
è molto pioù aperto, nel senso che la vegetazione intorno
ad esso è molto più ridotta, non ci sono gallinelle, pesci
e tartarughe, ma scopriamo un mondo di animali più piccoli, come
le physe, scorpione d'acqua che vivono in questo "prato" che
riempie lo specchio d'acqua.
Realizziamo un momento di elaborazione che chiude il discorso sul concetto
di ecosistema e definisce il Parco come il tentativo di portare un poco
di selvaggio all'interno della città, integrando questa sensazione
di naturalità con quella di sicurezza che una natura ordinata
ci propone.
Il parco è un partco artificiale dove l'intervento dell'uomo
è molto forte, dalla sua costruzione al suo mantenimento.
Ci dirigiamo infine al bosco davanti alla cascina dove ci aspetta un
momento di gioco.
Ci inoltriamo seguendo il sentiero di Greta e Anselmo, divisi in gruppetti
e muniti di mappe dobbiamo raggiungere l'albero n° 17 del sentiero.
Questo gioco coinvolge i ragazzi che raggiunto l'albero stabilito organizzano
una caccia al tesoro, gioco che prosegue questa entusiasmante ricerca
all'interno di questo intricato ambiente.
E' arrivata l'ora di ritornare verso la scuola, saluto così
i ragazzi che si avviano in viale suzzani e rientro in cascina.