Incontriamo le 3 classi all'ingresso di via Suzzani, dopo esserci presentati
ci dividiamo in due gruppi; la sezione E sarà in parte con me
ed in parte con Massimo.
Anche oggi il tempo non è dei migliori, è molto nuvoloso
ma per fortuna non piove. Sperando in una tenuta del tempo ci incamminiamo
all'interno del Parco. La nostra sarà un'attività, diciamo,
di tipo "turistico".
Visiteremo i diversi ambienti che caratterizzano il Parco e cercheremo
di capire le logiche che sottostanno alle scelte dei progettisti e dei
gestori di questa area verde: ragioneremo sul senso del Parco.
Il primo ambiente che visiteremo è lo stagno vecchio; lo esploriamo,
impariamo a conoscere alcuni arbusti, ed alberi, notiamo gli animali
presenti - pochi, dato la giornata senza sole - ed affrontiamo la storia
di questa zona.
Ci spostiamo successivamente sulla montagnetta, discarica dei materiali
ferrosi della Breda, e giungiamo agli stagni nuovi.
L'esplosione di vita presente in questo ambiente acquatico rispetto
al precedente è estremamente evidente.
Ragioniamo sulle differenze osservate e sul sistema delle acque in via
di realizzazione.
Raccogliamo alcuni giovani di rana e di rospo smeraldino, questo affascina
i ragazzi e li entusiama nell'osservazione degli animali.
Ultimo ambiente che incontreremo è il bosco davanti alla Cascina
del Parco, una breve passeggiata all'interno del primo tratto, una piccola
discussione su questo ecosistema e le catene alimentari al suo interno
ed un piccolo accenno al Sentiero di Greta e Anselmo.
Chiudiamo definendo i perchè del parco:
- un polmone verde in un area estremamente urbanizzata
- un posto di relax e di gioco per la popolazione della zona
- rigenerazione di ambienti naturali in via di estinzione
- un aiuto a tutto l'ecosistema lombardo
Saluto i ragazzi e ritorno in cascina.