Oggi è una bella giornata, calde, ma non troppo.
I bambini della classe rossa sono venuti al Parco Nord per visitare
il bosco e per conoscerne alcune sue caratteristiche.
Ci incamminiamo subito verso l'ingresso del bosco: qui ci fermiamo
e ci presentiamo.
Quindi presento il Parco e il suo bosco, che è più giovane
delle maestre: infatti gli alberi che abbiamo intorno non hanno più
di 25 anni di vita, anche se sono piuttosto alti.
Siamo entrati nel bosco, ovvero nella casa degli animali e degli alberi:
sentiamo alcuni uccellini cantare - non sono allegri, caso mai un po'
preoccupati della nostra presenza, noi così rumorosi, colorati
e ... puzzolenti.
Prima di incamminarci parlo un po' del sentiero
di Greta e Anselmo, faccio vedere ai bambini il primo paletto del
sentiero e la sua cartina.
Partiamo ora alla ricerca dei vari paletti!
Li troviamo tutti, per un po', leggiamo quello che si sta scritto sopra,
ci fermiamo quindi in prossimità dell'acero Quadrino Forte, che
abbiamo ora il compito di vestire.
Ecco il risultato!
Ora chiedo ai bambini se sono coraggiosi oppure no. tutti rispondono
affermativamente,.... ma non per molto. Quindi, con tutti i bambini
in fila per uno ci avviciniamo all'albero della Paura - un altro acero.
Iniziamo la scalata, che tutti i bambini compiono praticamente senza
difficoltà.
Quindi tocca alle maestre!
Camminiamo ancora, di paletto in paletto, fino all'albero Quaternarium,
che osserviamo essere molto più grande degli altri suoi coetanei:
evidentemente deve avere mangiato molto più degli altri!
Qui ci dedichiamo alla Quacaccia: in particolare chiedo ai bambini di
trovare un piccolo compagno di Quaternarium, dopo aver fatto vedere
ai bambini una sua foglia. Poco dopo troviamo alcuni piccoli olmi con
foglie simili a quella iniziale, solo più piccole e di un verde
più chiaro.
Ci rimettiamo in cammino fino ad arrivare a Serpentone, in corrispondenza
del quale realizzeremo due rifugi per un coniglio e uno per degli uccellini.
Ecco i bambini al lavoro.
Ecco i risultati.
Ultimo tratto nel bosco fino a Quercia Verdina, dove giochiamo due
volte al telefono senza fili: la prima volta una delle due squadre riesce
a tenere a mente la giusta frase, la seconda volta la frase è
troppo lunga e per i bambini è ... troppo!
Siamo giunti alla fine della mattinata - accompagno la classe verso
la cascina quindi ci salutiamo. Buon picnic!