Oggi è una giornata di sole, anche se un po' freschina, ma è
una giornata particolare: i bambini della scuola materna di via Poma
ci stanno aspettando e noi stiamo andando a prenderli con il trenino
del Parco Nord.
Un bel trenino con una locomotrice e due vagoni nei quali prendono posto
circa 50 bambini di 3-4-5 anni.
Il trenino ci porterà a fare un giro per il Parco, attraversando
i vari ambienti.
Iniziamo dai laghetti vecchi: qui ci fermiamo 5 minuti per osservare
un po' meglio questo ambiente.
Vediamo alcune gallinelle, le foglie di ninfea che galleggiano sull'acqua,
una femmina di germano reale che sta covando le sue uova in mezzo al
canneto.
Riprendiamo la corsa con il trenino: raggiungiamo i laghetti nuovi,
passiamo il velodromo, saliamo sulla montagnetta, quindi ci avviamo
verso il bosco, oltrepassando il ponte verde.
Il giro termina in prossimità della cascina: qui i bambini scendono
e corrono e mangiano.
Dopo una bella merenda sul prato entriamo piano e in silenzio nel bosco.
Anche qui è primavera!
Ascoltiamo gli uccelli cinguettare.
Osserviamo le piccole foglie di biancospino, e il sambuco. Se alziamo
la testa sui rami più alti riusciamo a vedere il verde delle
nuove gemme.
Nel bosco c'è il lupo? mi chiedete. No qui no, ma chi altro
potremmo incontrare? Gufi, civette, uccellini.
Camminiamo sulle foglie secche.
Mi dite che sono cadute in autunno. Durannte l'inverno sono state una
calda coperta, per chi? per le radici degli alberi, per i semini, per
i piccoli insetti, per i vermi.
Cercando sotto le foglie trovate tanti tesori del bosco: semi, ghiande
con la loro radichetta, fiori gialli e viola caduti per il vento, legni
dalla forma strana.
Troviamo anche piccole piantine che spuntano tra le foglie, e che non
strappiamo!
Il bosco nasconde altri segreti che non riusciamo a vedere, per esempio
i nidi degli uccelli.
Secondo voi sono nascosti perché nessuno li possa vedere o prendere,
perché i nidi nascondono dei veri tesori: le uova!
Seguendo il sentiero di Greta e Anselmo attraversiamo il bosco e arriviamo
sotto una pianta dove i bambini dalla vista più acuta hanno già
visto...il nido del picchio!
Che becco duro deve avere, noi proviamo a battere la corteccia con
le nostre unghie ma non riusciamo a fare nemmeno un piccolo buchino!
Dopo aver salutato il picchio che magari ci sta osservando da un ramo
torniamo verso il trenino - che riporterà i bambini all'appuntamento
con il pulman e ci salutiamo.