Le classi del Comune di Sesto San Giovanni
2a - Elementare Galli
11 novembre 2002
Io sono Alessandra
   

Ci incaminiamo tutti insieme giù dal ponte fino allo stagno e voi, 2° A, venite con me, Alessandra.

Ci fermiamo vicino a un ponticello e mi dite prima di tutto i vostri nomi, e cosa siete venuti a vedere oggi: lo stagno e chi ci vive!!

Partiamo da una domanda: cos'è uno stagno? "Una pozza d'acqua stagnante un po' grande", e sapete che stagnante vuol dire acqua ferma, com'è quella che c'è alle nostre spalle.

Qui una volta non c'era lo stagno, non c'era l'acqua, non c'era nemmeno il Parco Nord, ma terra e capannoni, e qualcuno ha già sentito il nome Breda, quello di una ex fabbrica che si trovava dove ora c'è il Parco.

E come avranno fatto a creare uno stagno? mi dite che serve scavare una buca, e metterci l'acqua. Ma se io scavo una buca nella sabbia del mare e la riempio di acqua cosa succede? L'acqua viene assorbita e non rimane.

Qualcuno di voi suggerisce di usare la plastica per non far passare l'acqua. Ma la plastica è artificiale, cosa potremmo utilizzare di naturale? "La terra!", è giusto! ma che tipo di terra? Dopo qualche aiuto qualcuno di voi si ricorda di averlo già studiato a scuola! è l'argilla, la terra con cui si fanno i vasi e i mattoni, che ha la proprietà di non farsi attraversare dall'acqua quando la si compatta.

Benissimo, capito come si è riusciti a trattenere l'acqua nella nostra buca, impariamo insieme che non bastava l'acqua per avere uno stagno, ma ci volevano anche le piante (ma non piante qualunque, piante acquatiche!) e gli animali.

Prima le piante perché, mi dite, con le piante si è preparato l'ambiente per gli animali. Ma mentre le piante le ha messe l'uomo, gli animali sono arrivati da soli, e come voi dite sono arrivati saltando, camminando, volando.

Ma i pesci? qualcuno domanda, I pesci li ha portati qualcuno, ma prima di pensare a chi potrebbe averlo fatto, guardiamo insieme lo stagno che avete portato da scuola e che animali avete pensato di metterci.

Ora non ci resta che provare a osservare lo stagno e cercare i suoi ospiti, anche se mi dite che fa troppo freddo e che di animali non ce ne saranno tanti.

Infatti proviamo a misurare la temperatura dell'acqua: 8,8 °C.

E anche il vostro dito dice che è fredda!

Vediamo subito un pesce, e lontano un'anatra nera che nuota, e ne sentiamo anche il verso.

In realtà si chiama gallinella d'acqua, e ce ne sono tre che ci passano davanti veloci.

Per provare a scoprire altri animali, ci incamminiamo girando intorno allo stagno.

Dagli spazi che gli alberi lasciano liberi vediamo altre gallinelle, alcuni grossi pesci, le ninfee e le tife.

E poi siamo fortunati e nascosto tra le canne riusciamo a scovare un germano reale! Che poi vediamo con la sua compagna, un germano reale femmina, in mezzo allo stagno.

Torniamo al punto di partenza e osserviamo lo stagno che avevate immaginato voi.

Avete messo tutti gli animali che abbiamo osservato, tranne la gallinella d'acqua che proverete a disegnare in classe, ma siete molto delusi perché di rane e girini non ne abbiamo trovati!

Però sapete già la risposta! E' la stagione sbagliata per osservare questi animali! In primavera nascono i girini, e ora fa troppo freddo per le rane.

E anche per i rospi, che stamattina abbiamo scoperto non essere i maschi delle rane!

E le tartarughine che qualcuno di voi ha visto venendo qui a passeggiare? Anche per loro è il momento del letargo.

Scopriamo insieme che sia le tartarughine che i pesci non sono arrivati da soli ma li ha liberati qui chi non sapeva dove metterli, e che in realtà la loro presenza disturba rane e rospi.

Avete osservato bene questo stagno? lo avete fotografato con gli occhi? perché ora ne vedremo un' altro e osserveremo le differenze!

Dopo una passeggaiata attraverso il parco e una veloce merenda, riprendiamo la nostra esplorazione.

Lo stagno che vediamo ora è più giovane, e vi accorgete che è diverso. Non ha alberi intorno, e ha meno vegetazione.

Qui la vegetazione è quasi del tutto spontanea, cioè è arrivata da sola. Ci sono tante alghe che galleggiano, e osservandone un pezzettino da vicino, ne sentiamo la consistenza e l'odore: sa di mare! sa di pesce! Tra i fili di alga scopriamo anche una piccola chiocciola d'acqua. perchè gli animali dello stagno sono anche piccolissimi!

Camminiamo lungo un canale fino ad arrivare ad un terzo stagno.

Qui vediamo tantissimi germani reali che nuotano tranquilli perchè, ve ne siete accorti anche voi, qui è più silenzioso che nel primo stagno, passa meno gente!

Troviamo anche l'argilla e proviamo a prenderne un po' in mano.

E' ora di andare, ma ci diamo appuntamento alla prossima primavera, quando farà più caldo e lo stagno si popolerà di tantissimi animali che riusciremo a osservare anche da molto vicino!