Vi raggiungo dove avete fatto il vostro pic-nic.
E' la prima volta che ci vediamo. Dopo le presentazioni ci incamminiamo
verso lo stagno vecchio.
Nelle vicinanze dello stagno ci sediamo sul prato.
Voi siete qui soprattutto per vedere le rane!
Vi chiedo quali altri animali vi immaginate: anatre, oche, libellule,
ditischi! E poi molti di voi sanno che ci sono pesci e tartarughe,
E poi tante piante acquatiche.
Sapete anche come si crea uno stagno. In classe avete imparato che
bisogna scavare una buca, impermeabilizzarla con dell'argilla e poi
metterci dell'acqua. Poi animali e piante possono venire da soli o essere
portati dall'uomo.
Le piante si spostano grazie ai semi portati dal vento.
Siamo d'accordo che rane e uccelli possono arrivare volando, camminando
o saltando. Ma tartarughe e pesci?
I pesci devono essere portati! E anche le tartarughe, vi spiego, sono
state abbbandonate qui da chi non le voleva più in casa. Ma qui
non sono nel loro ambiente naturale. Pesci e tartarughe mangiano uova
di rana e tante larve di insetti.
Se ci avviciniamo all'acqua infatti, non vediamo altro movimento che
il guizzare dei pesci.
Un anatra, o meglio, una femmina di germano, scappa al nostro arrivare
per rifugiarsi tra le canne.
Davanti ci passa un uccello nero, un po' nuotando, un po' correndo
sulle ninfee: una gallinella d'acqua.
Qualcuno ha messo la mano in acqua: che fredda!
In realtà la sentiamo così perché fuori fa molto
caldo. Infatti misuriamo la temperatura dell'aria con un termometro
digitale: ci sono 24,,6 °C. E la temperatura dell'acqua e di 20
°C: è calda in realtà.
Questo stagno non si asciuga mai perchè l'acqua arriva da un
canale sul quale passiamo, e esce piano dall'altra parte.
Camminando intorno allo stagno passiamo vicino ad un nido di gallinella
d'acqua. Ne vediamo le uova stando lontani e in silenzio.
Da questa parte dello stagno rimisuriamo la temperatura dell'acqua:
17,5 °C. Sono quasi tre gradi di differenza! E lo sapete anche voi:
di qui non batte il sole.
Anche le tartarughe si godono questa bella giornata: appoggiate alle
ninfee ne vediamo tantissime. Una è molto vicina e riesco a farvela
vedere bene.
Ci spostiamo verso gli stagni nuovi.
Qui osserviamo che non ci sono alberi intorno, e che le piante acquatiche
sono molto poche. In compenso sentiamo tante rane gracidare.
Con bottigliette e occhi aperti ci avviciniamo e osserviamo cosa c'è
nell'acqua. Tantissimi girini, e piccolissimi insetti.
Troviamo anche delle chiocciole e le loro uova che osserviamo con un
microscopio.
E su una canna spezzata delle piccole macchiette biancogiallastre che
al microscopio si rivelano essere tantissime uova!
I compagni dell'altra classe ci fanno vedere anche una sanguisuga.
Alla fine liberiamo tutte le nostre "prede", raccolgiamo
tappi e bottigliette e ci incamminiamo verso una fontanella dove vi
saluto.
Alla prossima volta!