Incontro la classe 2e presso il ponte verde. I bambini mi stanno aspettando:
c'è il sole, anche se non fa particolarmente caldo.
Ci incamminiamo verso il laghetto vecchio: ci fermiamo come al solito
in corrispondenza della riva e cominciamo le nostre attività.
Siamo in primavera - la stagione del risveglio e delle diversità:
il laghetto è oggi diverso rispetto alla volta scorsa, anche
se il freddo di questi ultimi giorni ha rallentato il risveglio dei
suoi abitanti.
Notiamo però un certo movimento nell'acqua: almeno una decina
di gallinelle d'acqua si stanno agitando (la primavera è anche
la stagione in cui si "litiga" di più) in mezzo alle
foglie delle ninfee e alle canne di palude.
Vediamo che sulla riva c'è una piccola zona transennata con
una recinzione metallica, ci avviciniamo e vediamo alcuni cartelli che
invitano all'attenzione e al silenzio: una femmina di germano reale
sta covando le uova che ha deposto qualche giorno fa.
In silenzio cerchiamo di osservarla per qualche istante: la germana
non sembra particolarmente infastidita dalla nostra presenza, in ogni
caso decidiamo di allontanarci, consapevoli che la nostra presenza potrebbe
addirittura costringere la mamma ad abbandonare le sue uova.
Proseguiamo nell'esplorazione: vediamo alcuni pesci (un pesce rosso
sembra immobile e particolarmente "grasso" - potrebbe essere
una femmina carica di uova); osserviamo anche un nido di gallinella
con 1 uovo (la mamma probabilmente si è allontanata con il nostro
arrivo).
Non vediamo molte tartarughe - solamente due e particolarmente intorpidite
(sarà probabilmente effetto del freddo di questa notte).
Valutiamo insieme che il freddo improvviso non sia una buona cosa per
gli animali all'inizio della primavera, sopratutto se si tratta di animali
senza protezione come i rettili e gli anfibi.
Non osserviamo nè rane nè rospi.
Prima di partire preleviamo una bottiglietta di acqua, che osserviamo
essere assolutamente pulita, priva di vita osservabile ad occhio nudo.
Ora ci spostiamo verso i laghetti nuovi.
Prima di raggiungerli ci fermiamo a consumare la nostra merenda.
Eccoci arrivati al laghetto giovane, che troviamo particolarmente povero
di alghe rispetto alla volta scorsa.
A questo punto i bambini tirano fuori dallo zaino la bottiglietta di
plastica e la lente e comincia il prelievo dell'acqua e l'osservazione
del suo contenuto.
Notiamo che non sempre la bottiglietta si riempie di vita, dipende
da quale punto del laghetto l'abbiamo prelevata. Dove ci sono le alghe
si annida una maggior quantità di piccola vita: chioccioline
e loro uova, vermetti chironomidi, larve di zanzara e di effimera.
Osserviamo questi piccoli animaletti con l'aiuto del microscopio binoculare,
che ci permette di vedere questi "piccoli mostri".
Passiamo ora alla misura delle temperature:
- temperatura dell'aria - 11°C
- temperatura dell'acqua - 13,3°C
Anche questa volta l'acqua risulta essere più calda dell'aria.
La mattinata volge al termine, è ora di incamminarci verso scuola.
Ciao a tutti!