Ecco i bambini della classe Verde: hanno 4 e 5 anni, sono piuttosto
vispi e chiacchieroni.
Camminiamo insieme verso l'ingresso del bosco in corrispondenza del
sentiero di Greta e Anselmo.
Ci fermiamo un po', per conoscerci e per dare alcune semplici, ma importanti,
informazioni sul Parco Nord.
Il nostro Parco - e i suoi alberi - è giovane: infatti gli alberi
qui presenti non hanno più di 25 anni di vita.
Malgrado la loro giovane età sono piuttosto alti e grandi.
Camminiamo un po' nel bosco, cercando di stare in silenzio - cosa alquanto
difficile - per rispettare e ascoltare la vita degli animali.
In un momento di silenzio sentiamo la voce della cornacchia, della cinciallegra
e di qualche altro misterioso volatile.
Arriviamo in un tratto del bosco dove gli alberi sono meno fitti, dove
c'è un po' più di luce. Qui ci fermiamo per affrontare
il tema della mattinata: i colori del bosco.
I bambini - aiutati dalle maestre - mi raccontano della storia del
prato Cicorietto...
" Cicorietto era un prato molto curato, ogni mattina si pettinava
i fili d'erba, li tagliava, li annaffiava. Questo soprattutto per
accogliere nel miglior modo possibile i suoi amici bambini che ogni
giorno andavano a trovarlo.
Un bel giorno - per molti giorni di seguito - Cicorietto aspettò
invano l'arrivo dei suoi amici bambini. Come mai?
Decise di chiedere notizie alla sua amica Rosa Smorfiosa.
Questa disse che era carnevale e, in questo periodo, i bambini vogliono
stare in mezzo ai colori - cosa che mancava a Cicorietto.
"Anch'io voglio far festa con tanti colori" disse Cicorietto.
"Bisogna andare a chiedere l signor Magritte" rispose Rosa
Smorfiosa.
Cicorietto andò a trovare il signor Magritte. Lo trovò
e questi gli disse che sarebbe stato meglio andare a cerca il signor
Mirò - che, in quanto a colori la sapeva lunga.
Arrivato a casa del signor Mirò, Cicorietto gli chiese
di essere colorato. Mirò gli disse di aspettare.
La volta successiva Cicorietto trovò una sorpresa: tanti quadri
colorati raffiguranti prati coloratissimi. Con questo Cicorietto potè
vestirsi e richiamare vicino a sè i suoi amici bambini.
Terminata la storia i Verdi mi dicono che a scuola hanno provato anche
loro a pensare a come creare tanti giardini colorati - e non solo, anche
giardini profumati, morbidi, golosi, scherzosi...
Bene, e ora che facciamo?
Andiamo anche noi a cercare i colori del giardino - o meglio del bosco
e del prato.
Per fare ciò i bambini indossano delle collane realizzate a
scuola con cartoncini di vari colori, che li aiuteranno nella ricerca
dei colori del bosco.
Malgrado la stagione non sia ancora quella dei colori vivaci dei fiori,
i bambini riescono a trovare un po' di colori: il giallo, verde, bianco,
marrone, grigio, rosso...
Durante la ricerca il gruppo dei verdi si sposta in un angolo del bosco
dove comincia a trovare dei colori abbastanza interessanti: si tratta
dei colori degli "orsetti" (ovvero di caramelle gommose che
avevo provveduto nel frattempo a nascondere).
Questa ricerca è indubbiamente più allettante della precedente,
per cui i bambini riescono nell'attività meglio e in minor tempo.
Trovati e mangiati gli orsetti, dopo avere denominato questo tratto
del bosco "il bosco degli orsetti mangiati", ci apprestiamo
a completare la merenda, anche se con un po' in ritardo.
Dopo la merenda ovviamente ci vuole un po' di gioco!
Saluto tutti i bambini e mi incammino verso la cascina.
Alla prossima!