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le scuole del Comune di Cusano Milanino

2a - 2b - Elementare via Roma - 18 marzo 2004

Giornata calda, in anticipo di primavera.
I bambini delle 2 classi arrivano puntuali all'appuntamento.
Oggi sono solo - non c'è Marco - per cui dovremo stare tutti insieme (mi raccomando, aiutatemi!).

Ci spostiamo velocemente verso l'ingresso del bosco; qui ci fermiamo e iniziamo le attività previste per oggi.

Durante il precedente inconto - quando faceva piuttosto freddo - avevamo visitato gli stagni e avevamo parlato dell'acqua. Oggi gli stagni sono sicuramente diversi rispetto alla volta scorsa!.

Oggi dovremo invece parlare di aria e terra: in particolare dovremo cercare di capire come sia l'aria all'interno del Parco Nord e come si sia sviluppata il terreno nel territorio del nostro parco.

Iniziamo a parlare di aria: questa ha dei componenti - l'ossigeno, l'anidride carbonica, gas inquinanti (tralasciamo per il momento gli altri gas "naturali" presenti nell'aria).

Ossigeno e anidride carbonica sono il prodotto delle attività vitali di umani, animali e piante.
I gas inquinanti sono invece il prodotto dell'attività umana. In che cosa consiste questo inquinamento?

Cerchiamo di capire se queste forme di inquinamento sono presenti sempre oppure no:

Ora consideriamo se il territorio del Parco presenta più o meno inquinamento rispetto alla città di Cusano Milanino: indubbiamente al parco l'aria è più pulita.

Ma in tutto il parco l'aria è pulita nello stesso modo? no, in effetti, man mano che ci si inoltra in mezzo al verde, l'inquinamento diminuisce.
Perchè ciò avviene?

Più che degli scudi, le foglie sono un po' come delle spugne, che assorbono al loro interno le sostanze inquinanti. Per cui se analizzassimo il contenuto delle foglie presenti in terra troveremmo sicuramente un certo quantitativo di inquinanti.

Ora camminiamo un po' - siamo rimasti un po' troppo fermi!

Ci fermiamo un po' più in là, in una zona di bosco abbastanza aperta.
Qui facciamo la conoscenza con i licheni - un particolare tipo di vegetale, derivante dall'unione tra un alga e un fungo.

Spiego ai bambini che questi vegetali una decina di anni fa non erano presenti nel parco, perchè la qualità dell'aria era allora piuttosto bassa. Con il tempo, con la crescita degli alberi, l'aria ha migliorato la sua qualità, per cui questi vegetali si sono potuti sviluppare.
Chiedo quindi ai bambini di individuare alcuni licheni sulla corteccia degli alberi presenti nei dintorni.

Ne troviamo tre tipi di colore grigioverde, verde brillante, verde chiaro.

Ora è il momento della merenda.

Terminata la ricreazione passiamo a considerare l'elemento terra.
Ho una paletta in mano, che mi servirà per aprire qualche piccola buca per prelevare un po' di terreno per analizzarlo velocemente.

Ci mettiamo in cerchio e osserviamo come si presenta il soprassuolo: non c'è erba nè piantine di varia natura. C'è solo uno strato di legnetti triturati, che provvediamo a spostare.

Apro la piccola buca. Osserviamo che la terra si presenta di due colori, uno marrone scuro, nella parte più alta, un di colore più chiaro, in profondità.

Come mai questa differenza di colore?

Dividiamo i bambini a coppie e dò ad ogni coppia un campione di terra marrone scuro e uno più chiaro, con il compito di osservarli bene e valutarne le differenze.

Al termine discutiamo un po' insieme su queste differenze.

Il colore più scuro deriva quindi sicuramente dalla maggior presenza di resti di animale e vegetale morti (sostanza organica).

Raccogliamo un po' di terra da portare in classe, quindi ci avviamo verso il pulmann, visto che il tempo sta per terminare.

Ciao a tutti!