Bentornati a tutti! Ci incamminiamo per la nostra avventura di oggi, in un caldo pomeriggio primaverile: per fortuna soffia un po' di vento!
Prima di tutto ricordiamo insieme i lavori fatti a novembre. Rispetto ad allora oggi i colori, la luce e i profumi sono diversi, mi dite. Inoltre siamo in un luogo diverso, e siamo vestiti diversamente: fa più caldo!
A scuola avete provato a seminare il lino e il girasole, osservando la loro crescita. Avete notato che quelli cresciuti al sole sono diventati più alti di quelli lontani dalla finestra.
Durante le vacanze li avete portati a casa, e chi si è dimenticato di bagnarli, o li ha bagnati troppo, li ha visti morire!
Alcune piantine poi sono morte pur ricevendo le stesse cure di altre che invece sono cresciute rigogliose.
Ragioniamo su come si è organizzata la natura per affrontare questi problemi: sul fatto che dei semi non ce la facciano a germogliare, suil fatto che possa non piovere, o possano finire su terreni non adatti, sul fatto che vengano attaccati da malattie o da parassiti...le piante fanno tanti semi!
Le vostre piantine volete piantumarle qui, cosa a cui provvederemo dopo esserci dedicati ad altre piantine: le pervinche.
Sono erbacee del sottobosco: hanno perciò l'esigenza di vivere all'ombra e amano l'umidità.
Oggi le interreremo, scegliendo prima di tutto i luoghi adatti, e preparando il terreno giusto ad accoglierle.
Ci dividiamo in tre gruppetti, ed entriamo nel bosco.
Scelti i luoghi con me, ogni gruppetto inizia a pulire da sassi e erbacce.
Con palette e rastrelli cercate poi di dissodare il terreno, rompendo le zolle dure ma non allontanando la terra, e delimitando il cerchio dell'aiuola con dei mattoni.
Ora è il momento di preparare il terriccio: ci vuole del terreno ricco di humus, del terreno argilloso e della ghiaia, nelle proporzioni di 3 a 3 a 1.
Per il terriccio ricco di humus, che preleviamo direttamente dal bosco, utiliziamo due setacci piccoli:
...e un vaglio grande.
Un gruppetto con dei vasi si occupa di recuperare terreno argilloso e sabbia e alla fine i tre tipi vengono mescolati in un grande cumulo.
Con il terriccio così ottenuto si riempiono le aiuole, e si può piantumare, estraendo delicatamente le piantine e collocandole ad una distanza d circa 20 cm le une dalle altre, riempiendo bene il cerchio.
Le aiuole sono finite!
Non rimane che annaffiarle grazie all'aiuto dei compagni che si offrono di aiutarmi, mentre altri piantumano in un posto soleggiato nel bosco i girasoli e i semi di lino.
In ultimo lasciate le vostre firme su un foglio di legno.
Ci salutiamo: arrivederci in prima media! Speriamo!