Lilla/Arancioni - scuola dell'infanzia via
Campestre - Bresso
14
marzo 2007
Ciao a tutti! Ci incontriamo appena scendete dal pullman, e ci incamminiamo lungo un sentiero entrando nel Parco Nord.
Intorno a noi cantano tanti uccellini, e siete bravissimi perché riuscite a stare in perfetto silenzio per ascoltarli.
La classe Lilla viene con me, Alessandra.
Facciamo un cerchio per presentarci: oggi è una bellissima giornata primaverile, e voi siete qui per scoprire il bosco, ascoltare gli uccellini cantare, osservare i fiori... e anche accarezzarli...
Entriamo nel bosco per conoscere da vicino gli alberi: anche loro si possono accarezzare, ma anche abbracciare! Noi proviamo a farlo ad occhi chiusi, appoggiando la nostra guancia sulla corteccia. Ogni bambino abbraccia il "suo" abero:
L'albero sulla guancia era:
- duro
- pungeva
- seccato, andavo giù tutti i pezzi
- fresco
- molle
- liscio
- pizzicava
- bello fresco
- caldo
- morbido
- freddo
- ruvido
- durissimo
- un po' morbido un po' duro
Avete sentito:
- il canto degli uccellini
- l'albero che parlava, che era contento di essere nel bosco, che voleva
giocare con voi
- "ho sentito che mi vuole bene"
- "plinplon"
Alcuni di voi sono incuriositi da strane retine verdi appese ai rami di un albero: è il momento di scoprire cosa sono, e di andare in esplorazione!
Divisi in quattro gruppi, ciascuno con una retina, dobbiamo raccogliere degli oggetti naturali e riempirla.
Raccogliamo cortecce, sassi, rametti, semi vari.
Cercando scopriamo anche un lombrico, che voi conoscete bene perché l'anno scorso avete creato un lombricaio a scuola.
Alla fine il materiale raccolto è tanto.
Lo porterete a scuola, per osservarlo meglio, ma anche per prendere ispirazione dal materiale naturale e provare a realizzare altri oggetti , creati grazie alla vostra fantasia con materiali di riciclo, da portare qui nell'uscita primaverile da appendere insieme a queste retine agli alberi.
Come ultima cosa vi presento il mio amico Brughillo, che vi timbra per il vostro buon lavoro. Vi chiede un favore:di spedirgli o portargli delle cartoline dai posti che visiterete, lui quest'anno si è proprio ammalato di Brughillite (come tanti di voi!) e non può muoversi dal Parco, e ama tanto i posti nuovi e i viaggi.
Potete inviarle per posta, indirizzate a: Brughillo - presso il Parco
Nord Milano, via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI). Oppure
portarle quando tornerete a trovarci in primavera.
Inseriremo tutte le cartoline che ci invierete all'interno di questo sito
internet.
Ci salutiamo mentre arriva un gruppetto di bambini delle classe degli arancioni.
Ciao a tutti! Ci presentiamo, e mi spiegate che siete venuti per esplorare il bosco...non vedete l'ora di cominciare!
Prima di tutto conosciamo più da vicino gli alberi di questo boschetto: ognuno di voi ne abbraccia uno, con gli occhi chiusi, concentrandosi sulle sensazioni e sui rumori che sente.
L'albero sulla guancia era:
- duro
- super ruvido
- caldo
- un po' liscio
- freddo
- spinoso
- faceva il solletico
Avete sentito:
- il canto degli uccellini
- un bisbiglio
Mentre siamo seduti per terra, osservando una cassetta per gli uccelli, o meglio una cassetta dove solitamente fanno il nido, ci accorgiamo che due cinnciallegre stanno volando avanti e indietro dall'apertura...che stiano costruendo un nido?
Ci prepariamo per la prossima attività: ci dividiamo in due gruppi, e ciascuno ha una retina da riempire, un gruppo con cortecce e legnetti, un gruppo con sassi.
Tutti vi mettete all'opera,
e molto velocemente le retine sono riempite!
Le porterete anche voi a scuola, per osservare da vicino il materiale e per prenderne ispirazione provando a realizzare altri oggetti con materiali di riciclo, da portare qui nell'uscita primaverile da appendere insieme a queste retine agli alberi.
Seduti in mezzo all'erba, tra fiorellini azzurri, anche a voi presento l'amico Brughillo.
Vi timbra per il vostro buon lavoro. Vi chiede un favore:di spedirgli o portargli delle cartoline dai posti che visiterete, lui quest'anno si è proprio ammalato di Brughillite (come tanti di voi!) e non può muoversi dal Parco, e ama tanto i posti nuovi e i viaggi.
E' proprio l'ora di salutarsi: arrivederci a fine maggio!
