Ciao bambini e bambine della 3a! Arriviamo insieme puntuali in corrispondenza di uno dei laghetto di Bresso.
La giornata odierna è bruttina, fredda,
Ci mettiamo in cerchio, quindi inizio a raccontare alla classe la storia della costruzione dei 4 laghetti presenti nel Parco Nord: si tratta di ambienti artificiali, realizzati sia per incrementare la vita all'interno del parco, sia per rendere più piacevole il paesaggio del parco stesso.
Come sono stati costruiti questi laghetti?
- Prima è stata scavata una grande buca
- la si è impermeabilizzata con argilla
- è stata immessa l'acqua
- sono state messe a dimora le piantine
E gli animali chi li ha messi? Come sono arrivati qui?
Questo lo vedremo dopo, vi preannuncio intanto che chi lavora al Parco
Nord non ne ha messo neanche uno!
Adesso vediamo il cartellone che avete realizzato a scuola.
Stendiamo in terra il "laghetto" vuoto, quindi vi posizioniamo
sopra tutti gli elementi disegnati a parte...
C'è un po' d'aria e fatichiamo a "convincere" gli animaletti e le piante disegnate a rimanere sul cartellone.
Piante (ninfee, tiphe, alberi, alghe, foglie di vari colori e forme)
e animali.
In particolare troviamo:
- insetti (coccinelle, scorpione d'acqua, zanzare,...)
- pesci
- anfibi (rane)
- rettili (biscia d'acqua e tartaruga)
- uccelli (anatre varie)
Il vostro cartellone è corretto, nel senso che tutto quello che avete disegnato potrebbe effettivamente esserci.
Il nostro compito oggi sarà quello di verificare se tutti questi elementi ci sono, qui e ora.
Iniziamo a percorrere le rive del primo laghetto: osserviamo parecchie gallinelle - oltre ai loro escrementi verdastri.
Poco oltre raccogliamo un frutto di tipha e ci accorgiamo della enorme quantità di piccoli semi che esso contiene. Saranno un milione?
Costeggiamo il canale che collega il primo laghetto al secondo...
Dentro al secondo laghetto osserviamo alcune notonette, moltissime alghe e innumerevoli piantine di tipha che stanno spuntando dal fondo, ingannate dalla temperatura elevata dei giorni scorsi.
Raccolgo alcuni campioni di alga da cui vengono fuori alcune chioccioline di acqua dolce, un bruco di chironomide, uova di chiocciolina.
Osserviamo anche una pianta di tipha estratta dall'acqua: ha delle belle radici e parecchi animaletti che vivono al suo cospetto.
Quanto sarà fredda oggi l'acqua? E l'aria?
Con il termometro misuro prima la temperatura dell'aria - 8°C
Quindi quella dell'acqua - 11°C
A partire dalla fine dell'autunno fino all'inizio di primavera, in linea
di principio, la temperatura dell'acqua è maggiore di quella dell'aria!
Camminiamo un po' in direzione del terzo alghetto, quello più "vecchio".
Osserviamo subito la presenza di alcuni pesci rossi, oltre ad una decina di gallinelle d'acqua e a qualche germano reale.
Anche in questo caso facciamo il giro dello specchio d'acqua, sempre alla ricerca di vita animale.
Troviamo un ratto morto in acqua...
Facciamo la conoscenza dell'albero ontano, con tutte le sue radici dentro
all'acqua...
Ascoltiamo il verso della gallinella...
Al termine del nostro giro vediamo un ceppo di ontano tagliato molto recentemente con la sua cartatteristica colorazione rossastra.
Ci spostiamo verso il teatrino: giusto per ripararci dall'aria.
Analizziamo nuovamente il cartellone. Ovviamento mettendovi sopra solamente
gli elementi che abbiamo effettivamente osservato.
Alla fine rimangono: le tiphe, gli alberi, le anatre, i pesci rossi, le
alghe, i piccoli insetti acquatici, le foglie (senza fiori) di ninfea
(che abbiamo osservato essere in crescita sott'acqua.
In effetti mancano alcuni elementi, per vari motivi.
- Le rane le tartarughe e le bisce d'acqua ora sono in letargo
- gli insetti dell'aria sono praticamente tutti morti (in primaverà
si schiuderanno le uova depositate in estate)
Vedremo un pò se in primavera la situazione sarà diversa! Intanto il vostro cartellone si potrebbe arricchire di tutti gli elementi nuovi osservati oggi.
Concludiamo il nostro incontro con il tema "tartaruga": non
so se lo sapete, ma questo animale è presente in grande quantità
(solo che ora si trova appunto anch'essa in letargo).
Il guaio è che la sua presenza ha decimato il numero di tutti i
piccoli animaletti dello stagno (girini, insetti acquatici, molluschi).
La cosa in effetti non è molto bella. Forse sarà meglio
non comperare più tartarughe! Ditelo anche ai vostri amici!
E' ora di tornare a scuola.
Arrivederci in primavera.