Ciao a tutti! Arriviamo insieme all'appuntamento, e ci riposiamo un po' all'ombra di un albero: oggi fra proprio caldo!
Quando ci eravamo incontrati lo scorso autunno non c'era questa temperatura, e nemmeno il sole! Gli alberi del bosco poi erano tutti colorati, mentre oggi già da qui vediamo che sono verdi!
In classe, a gennaio, osservando i sacchettini sensoriali che avevamo realizzato al Parco, ne avete riempiti altri, che vanno portati in un posto speciale e che poi osserveremo con attenzione.
Ma avete tante alltre cose da raccontarmi!
Prima di tutto la maestra vi ha letto la leggenda "I tri dì della merla", ne avete fatto la rappresentazione grafica ...
e avete misurato la temperatura per verificare se la leggenda fosse vera: non sono stati in assoluto tutti e tre i giorni più freddi, ma quasi.
A febbraio vi hanno letto la storia del "Pesce Malato": oltre che disegnare la storia, avete anche discusso sul perché il pesce si fosse ammalato, arrivando alla conclusione che l'acqua era inquinata per colpa dell'uomo, e che occorreva un depuratore, che poi avete costruito!
Nel mese di Marzo invece avete parlao di animali che rischiano l'estinzione: ciascuno di voi ne ha disegnato uno, e pensato a cosa poter fare per aiutare questi animali.
Osservati tutti i lavori ed i disegni, ci incamminiamo verso il boschetto del cinque sensi, luogo dove portare i sacchettini sensoriali e fare dei giochi: dobiamo camminare un po', resistendo alla sete e cercando di camminare all'ombra, anche se i primi metri dobbiamo farli sotto il sole, ma attraversando un prato che delle balle di fieno che vi piacciono molto, e che ci fanno sentire in campagna!
Dopo un lungo percorso finalmente arriviamo, e vi meritate un po' di riposo, dell'acqua e...un ringraziamento speciale: la cartolina del nostro amico Brughillo!
Dpo un po' di riposo, proviamo il sentiero di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa: serve coraggio, perché va sentito con i piedi! Quindi via tutte le scarpe!
Lo proviamo anche una seconda volta, ma a quattro zampe!
Che materiali avete riconosciuto? Legnetti, sabbia, sassolini, tronchi orizzontali, tronchi piantati, mattoni, paglia...
Il materiale che vi ha fatto più male sono stati i sassolini, quello più piacevole la corteccia dei tronchi... ma tutti si sono divertiti!
E' giunto il momento di lasciare nel bosco i vostri sacchettini.
Prima di tutto li osserviamo bene, leggendo le sensazioni che ognuno vi
ha dato:
- i sassi sono freddi, duri, pesanti, ruvidi, hanno l'odore di terra,
dopo averli passati in mano sono diventati prima tiepidi poi caldi, sono
rumorosi
- i frutti degli alberi somigliano ad una zucca che punge, sono pungenti,
sono marroni, rotondi, bucati, i buchi sembrano nascondini per gli insetti
- i frutti d'albero pelosi sono morbidi, hanno l'odore di terra, sono
lisci, somigliano ad un topolino, sono rotondi, sono caldi
- i legni sono ruvidi e duri
- le pigne sono ruvide, hanno l'odore di pino e resina, sono dure, hanno
la forma allungata, sono appiccicose e marroni
- le foglie sono colorate, fanno rumore, so sbriciolano
- le ghiande sono lisce e marroni
Poi li leghiamo ad un ramo biforcuto.
Ora non ci resta che portare il ramo in una stanza speciale del bosco.
E' un sentiero che si snoda lungo una corda alla quale sono appesi i lavori sensoriali di tanti bambini. Per entrare ognuno di voi indossa una maschera che non gli permette di vedere, e seguendo la corda provate a riconoscere solo al tatto e dal rumore che fanno gli oggetti che incontrate: è difficile!
Alla fine della stanza appendiamo i sacchettini incastrando il ramo tra i rami di un alberello.
Come ultima cosa prima che dobbiate rincamminarvi, ognuno di voi lascia il proprio nome su un fogi di legno:
Questa pergamena speciale va portata nella stanza delle firme!
Ora anche voi avete lasciato la vostra traccia in questo boschetto!
Ci salutiamo: arrivederci in prima elementare, e buone vacanze!