17 bambini di 4 e 5 anni delle sezioni Verdi e Arancioni sono giunti al Parco Nord verso mezzogiorno. Dopo una lunga camminata sotto il sole. Meno male che ora li aspetta un bel picnic a base di panini succulenti! E un po' di gioco.
Ci incontriamo verso le 13.15 e immediatamente ci avviamo vesro il boschetto che si trova all'interno dello spazio recintato delle scuole del Parco Nord.
Ci sediamo in cerchio, all'ombra e iniziamo a presentarci, a conoscerci.
Siamo dentro ad un parco giovane composto da alberi grandi ma non più
vecchi di una trentina d'anni. E in mezzo a questi alberi vivono - e si
sentono - parecchi uccelli. Magari questa non sarà l'ora migliore
per ascoltare il loro canto ... però si sentono!
E come mai cantano? Non certo perchè siano necessariamente contenti
e felici, anzi, con il loro canto spesso tradiscono preoccupazione e lo
usano per "tracciare" i confini della loro casa, per allontanare
gli intrusi.
Se restiamo un po' in silenzio sentiamo altri rumori?
- un aereo
- le macchine in lontananza
A scuola i bambini stanno svolgendo alcune interessanti attività sui rumori. La classe ha svolto già un'uscita nel quartiere per "catturare" i rumori presenti. Ovvero soprattutto macchine e persone.
Anche a scuola ci sono rumori da ascoltare: i bambini, le maestre,....
Bene, è giunto il momento per utilizzare lo strumento che avete costruito a scuola e avete portato qui, oggi. Una sorta di cono di cartoncino per ascoltare meglio i rumori ambientali.
Ci mettiamo in fila indiana ed entriamo nel bosco, in silenzio e con le orecchie bene aperte.
Usciamo dopo qualche minuto e vediamo un po' che cosa avete avvertito.
- il crack dei legnetti sotto ai piedi
- il cinguettio degli uccelli
- i nostri passi
- il tonfo di chi è caduto
- le voci dei bambini
Se volessimo potremmo fare anche altri rumori, magari utilizzando degli "strumenti" che altri hanno prodotto. Entriamo nella "stanza" dei rumori, dentro al bosco.
Dischetti di plastica e legno, barattoli di vario tipi, bottiglie con semi, tubi appesi, conchiglie, cucchiaini,... non c'è che dire, gli strumenti non mancano!
Ripercorriamo il bosco per raccogliere qualche semplice strumento naturale...
Sassi, bastoni, foglie secche, foglie verdi, il cappellotto delle ghiande...
Come inizio non c'è male.
Potremmo anche raccogliere tanti piccoli sassolini o legnetti e metterli all'interno di piccoli vasetti, agitando i quali otteniamo alcuni suoni interessanti.
Per concludere il nostro incontro vi presento il
mio amico Brughillo, o meglio, ve lo stampo sulla mano!
Lui è malato di Brughillite - la famosa malattia che colpisce chi
non riesce a stare fermo per più di un minuto.
E anche voi siete malati!
Cosa fare per guarire? E soprattutto come aiutare Brughillo a venire fuori
dalla sua lunga malattia?
Visto che dovrete fare una sorta di "concerto" di rumori ...
potreste farlo sentire anche a lui, visto che la musica gli piace proprio
tanto!
Ciao a tutti!