4a - scuola primaria via G.da Bussero - Milano 30 maggio 2007

Ciao a tutti! Ci aspettate fuori dalla cascina dove avete fatto un veloce pic-nic e ci incamminiamo verso il luogo dove lavoreremo oggi.

Dei validi aiutanti portano delle piantine.

Oggi fa molto più caldo della scorsa volta, ci sono più fiori, ci sono le ciliegie, gli alberi sono verdi.

Prima di tutto mi raccontate che dopo l'uscita autunnale avete seminato i girasoli ma che poi sono morti.

Per ringraziarvi del tentativo, e per essere tornati, il nostro amico Brughillo vi manda una cartolina:

Oggi ci prenderemo cura di questo boschetto: come avevate detto voi la scorsa volta parlando del giardino, che è un luogo che l'uomo cura.

Una delle cure possibili sarà quella di creare delle aiuole con delle pervinche, erbacee del sottobosco: queste piantine hanno l'esigenza di vivere all'ombra e amano l'umidità.

Oggi le interreremo, scegliendo i luoghi adatti, e preparando il terreno giusto ad accoglierle.

Cominciamo, riunendoci con l'altra classe: in diversi gruppi lavoriamo ognuno con un suo compito.

C'è chi setaccia la terra ad un grosso vaglio,

chi raccoglie terreno argilloso,

chi si occupa della sabbia,

chi del terriccio per creare una montagnetta di terra,

Alla quale si aggiungono poi il terreno argilloso e la sabbia, per un impasto di terriccio utile alle pervinche.

Altri compagni rastrellano il sentiero nel bosco o si occupano di quello sensoriale esterno.

E con una tagliaerba manuale c'è chi si occupa del prato:

Con Massimo altri individuano le zone per le aiuole e le puliscono.

Quando tutti i compiti sono stati svolti, Massimo dà le istruzioni di lavoro, e poi i gruppi della 4a vengono con me a posizionarsi per l'ultima attività.

Ogni spazio va delimitato con mattoni o sassi, va riempito del terriccio che abbiamo preparato, ed alla fine è pronto per la piantumazione delle pervinche.

L'aiuola è pronta!

Come ultima cosa lasciate anche voi il vostro segno qui nel boschetto, con una firma colorata su un foglio di legno:

E lo appendiamo nella stanza delle firme:

Il tempo è passato e dovete tornare a scuola: buone vacanze!