Ci incontriamo all'ingresso di via Suzzani: oggi ci sono io, e non Carolina, che proprio questa sera partirà per tornare in Argentina.
E' una bellissima giornata, all'inizio nuvolosa ma poi ventosa: e arriva il sole!
Siamo sulla montagnetta, o meglio in una depressione al suo fianco.
Ci presentiamo e mi raccontate quello che del parco sapete, che è artificiale cioè costruito dall'uomo.
Siete qui per trovare animali, così insieme proviamo a pensare a quali animali ci potrebbero essere, quali arrivati da soli e quali con l'aiuto dell'uomo.
A scuola avete risposto a delle domande in merito a questa giornata.
formicai - camaleonte - lupi - tane - scoiattoli - rane - insetti - libellule - api - farfalle - millepiedi - coccinelle - nidi - lumache - uccelli - pettirosso - picchio - ricci - bisce - lombrichi - conigli selvatici - topi - lepri - cervi
formicai - scoiattoli - bisce - rane - talpe - libellule - ricci - conigli selvatici - uccelli - picchi - pettirossi - nidi - lucertole - tane - topi - insetti - coccinelle - api - bruchi - zanzare - farfalle - girini - lumache
talpe - uccelli - conigli selvatici - bisce - ricci - lumache - chiocciole - farfalle - formicai - tane - nidi - insetti - bruchi - zanzare - coccinelle - lucertole - ragni
ricerca - rispettare la natura - divertimento - serio - interessato - osservatore - entusiasta - curiosità
antizanzare - berretto - preparare la valigia di talete - zainetto - due biglietti ATM per il tram - scarpe comode - abbigliamento comodo - k-way
E la valigia di talete l'avete portata, esperti dall'anno scorso!
Ecco il suo contenuto:
lente - forbici - tovaglioli - blocchi - pinze - guanti - sacchetti - scatole - bussola - binocolo
Iniziamo le nostre ricerche dai conigli selvatici, che qui hanno trovato un ambiente adatto.
Ci prepariamo per trovare le tracce di questo animale, divisi in gruppi e scegliendo il materiale che pensate vi possa servire: guanti, lente, sacchetti.
Ogni gruppo, pur osservando tutto, deve contare, cioè censire, una traccia particolare:
- tane
- gabinetti (escrementi)
- buche
L'esplorazione comincia.
Cercare vi appassiona,
qualcuno riempie un sacchetto di cacchette di coniglio, da portare a scuola da analizzare e per concimare il ficus della maestra!
Ecco i risultati dell'esplorazione di quasto tratto di montagnetta:
- 9 tane
- 20 gabinetti
- 30 buche
Se per ogni tana ipotizziamo due o tre conigli, sono circa 20-30 conigli che si muovono su questo prato...: i numeri più o meno combaciano, ma sappiamo che anche se abbiamo setacciato il prato qualcosa sarà sfuggito, e potrebbe essere una sottostima.
Ci dirigiamo verso la cima della collinetta dove ci aspettano le Guardie Ecologiche Volontarie Federico e Giulia, per parlarci delle casette nido che le GEV predispongono e monitorano.
Ci spiegano che ci sono 80 casette nido nel Parco.
Le casette nido sono un aiuto per gli uccelli, per garantirgli un posto più tranquillo e sicuro dove nidificare. Hanno un'apertura piccola, per evitare che uccelli più grossi predino i nidi.
La cassetta che ci mostra è un esempio di come vengono occupate: un nido non viene mai riutilizzato, ma costruito nuovamente, per questo le cassette vanno pulite, altrimenti si riempiono nido sopra nido e poi non servono più.
Le GEV si occupano ogni inverno di censire quante cassette nido siano state occupate, e di pulirle per permettere agli uccelli di ricostruire il nido in primavera.
Ci spiegano anche che ci sono due diversi tipi di nido: i passeracei che utilizzano erba e rametti e tutto quello che gli capita (anche carte di sigaretta!), e le cince, che utilizzano prevalentemente muschio morbido.
Seguiamo il signor Federico che con una lunga porta a terra un nido di cui osserviamo il contenuto.
Risulta essere stata occupata da una cincia. Il nido è reso ancora più morbido da lanuggine, pelo, lana viola e pime.
Dal nido abbandonato escono forbicine e ragni, e tra le piume troviamo un piccolo e perfetto scheletro di uccellino.
Il nido viene estratto,
e la cassetta pulita: lo porterete a scuola.
Dopo una veloce merenda facciamo un'ultima esplorazione nel boschetto, cercando tracce di animali.
Troviamo piume, penne, bacche e foglie mangiate, escrementi di uccelli.
Per premiarvi anche questa volta ricevete meritatamente il timbro di Brughillo, che quest'anno vi chiede un grande favore.
E' affetto da una malattia che lo fa continuamente viaggiare, la Brughillite,
ma quest'anno per un po' dovrà rimanere qui al parco con noi. Mandategli
cartoline dai posti più belli o particolari che visiterete quest'anno,
e lo renderete felice!
Potete inviarle per posta, indirizzate a: Brughillo - presso il Parco
Nord Milano, via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI). Oppure
portarle quando tornerete a trovarci in primavera.
E' ora di andare. Mi accompagnate in cascina e là ci salutiamo: buon anno!