Ciao a tutti, ci state aspettando ai giochi vicino a via Suzzani, dopo aver fatto un pic-nic e giocato.
Ora ci avviamo insieme verso il laghetto vecchio, cercando un posto all'ombra per fermarci, visto che oggi è una soleggiata giornata di primavera e fa veramente caldo!
Rispetto alla scorsa volta avete già notato molti cambiamenti: le foglie sono spuntate e cresciute sugli alberi, ci sono tanti fiori, tanti insetti.
Siete qui per osservare come sono cambiati gli stagni dal primo incontro, se gli animali che avevamo ipotizzato fossero in letargo, oggi sono presenti, e avete riportato il cartellone della scorsa volta per poterci collocare nuovamente animali e pianti, in base alle nuove scoperte.
Ci avviciniamo e subito siete stupiti di quanto i canneti siano alti: erano al pelo dell'acqua a novembre!
Osserviamo bene lo stagno da ogni angolazione, ripercorrendone tutto il perimetro, ed alla fine ecco tutti i cambiamenti:
- le foglie di ninfea hanno riempito meta dello stagno
- ci sono ranuncoli e iris fioriti
- l'ontano ha messo le foglie
- nell'acqua ci sono tantissimi pesci
- nell'acqua nuotano lo tartarughe
Proviamo a raccogliere campioni d'acqua, e a guardare se sul fondo si muove qualcosa, ma non ci sono insetti o girini.
Ci spostiamo allora agli stagni nuovi.
Anche qui la vegetazione è cresciuta.
Ci dividiamo in gruppi, ogni gruppo ha una bottiglietta con cui prendere dell'acqua e osservarne il contenuto.
Questa volta l'acuqa è ricca di forme di vita: girini, larve di insetti, chiocciole d'acqua.
Trovate anche un insetto particolare: lo scorpione d'acqua.
Sull'acqua pattinano gerridi, e volano piccole libellule.
Inoltre se stiamo un po' in silenzio riusciamo ad ascoltare le rane gracidare.
Finalmente possiamo completare il nostro cartellone:
Ecco tutti gli animali correttamente posizionati.
Rimangono definitamente esclusi, perché proprio non li abbiamo visti: cigno, insetto stecco (forse abitano proprio in altre zone), pesce gatto.
Per concludere camminiamo lungo il corso del canale, dove davanti a noi vediamo tuffersi qualche rana. Sul sentierino, a qualche metro da noi, un compagno avvista un airone cinerino, che con molta calma si allontana fino a spiccare il volo.
Raggiunto l'ultimo laghetto, abbiamo modo di osservare che anche qui la primavera ha compiuto delle trasformazioni.
Notiamo come qui, più che negli altri, ci siano tarturughe che prendono il sole sulla riva, per poi buttarsi in acqua al nostro arrivo.
E' ora di salutarci: grazie a tutti e arrivederci!