E' un bellissimo pomeriggio e, dopo aver fatto il picnic e giocato un
po', con i bambini e le bambine della 2a - che sono arrivati stamattina
al Parco dopo un lungo viaggio con i mezzi pubblici e a piedi - mi avvio
verso il boschetto che si trova all'interno del recinto delle scuole del
Parco Nord.
Ci sediamo in terra e iniziamo a presentarci: io mi chiamo Massimo ....
Vi racconto alcune brevi e semplici cose sul Parco Nord: è un parco giovane e artificiale, le sue piante, infatti, sono state piantate non più di 25 anni fa dall'uomo.
A questo punto ci mettiamo in piedi e ci addentriamo nel bosco. Ad ogni
bambino consegno una maschera-benda, che ci servirà per essere
momentaneamente "ciechi".
Chiedo ai bambini di cercare un albero per uno, di abbracciarlo, di stare
in silenzio, con la guancia appoggiata al tronco, ad occhi chiusi, per
qualche minuto.
- ruvido
- duro
- pungeva
- graffiava
- freddo
- c'erano erbettine morbide
- dei segni sul braccio
- rugoso
- appiccicoso
- sudato
- asciutto
- c'erano dei buchi
- uccelli - in particolare il torcicollo
- l'aria
- il vento
- i passi
- la mia voce
- i miei amici che parlavano
- un merlo
- i bambini della 2c
- la macchina fotografica
- un'ape
Qualcuno ha provato paura, simpatia, rilassamento!
Tenete pure la maschera-benda, visto che vi servirà per il prossimo gioco...
Ci spostiamo in silenzio verso un'estremità del boschetto, dove
si trova un tratto del percorso "attrezzato" con una corda e
alcune retine penzolanti contenenti alcuni materiali naturali.
Partiamo uno alla volta - sempre utilizzando la maschera-benda. Il vostro
compito sarà - oltre a quello di arrivare alla fine del percorso
senza vedere dove mettere i piedi - di cercare di riconoscere i materiali
contenuti nelle retine.
Avete indovinato? Direi di si!
Sassi, sabbia, pigne, corteccia, legnetti, semi, castagne, foglie, aghi
... Bene!
Visto che anche voi avete realizzato a scuola alcune retine con materiali naturali recuperati nel giardino della scuola, andiamo ad arricchiere il percorso con quete tre retine.
Muschio secco, semi, piccoli frutti...
E' giunto il momento di toglierci le scarpe, liberare i nostri piedi, far mescolare le nostre puzze e ... camminare sopra ai vari materiali presenti lungo il percorso di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo.
In piedi ...
gattoni ...
Che materiali avete trovato e riconosciuto? Sabbia, mattoni, rametti, tronchi orizzontali e verticali, foglie, palline di argilla espansa,... Faceva un po' male, un po' di solletico, ma è stato divertente.
Ci rimane qualche minuto per reindossare la maschera, metterci a coppie e, a turno, un bambino aiuta l'altro che, con gli occhi bendati, deve affrontare un percorso in equilibrio su dei piccoli ceppi di legno.
Il tempo è volato via, però almeno
voglio presentarvi il mio amico Brughillo,
malato, come voi, di brughillite...
Entra nelle vostre mani con un bel timbro.
Ciao a tutti e buone cavanze!