E' pomeriggio, i bambini e le bambine della 2c hanno mangiato sotto il
portico in cascina e hanno giocato tutta la mattinata. Meno male che oggi
è proprio una bellissima giornata! Con un sole splendido.
Ci muoviamo verso il bosco grande.
Ci fermiamo qualche minuto giusto per presentare un minimo il Parco Nord ai bambini: pochi di loro infatti lo conoscono.
La storia del parco è breve, recente: il bosco e le sue piante
sono giovani (non hanno più di 27 anni di vita) inoltre sono tutte
state piantate dall'uomo.
I bambini mi dicono che sono venuti qui per cercare gli gnomi: infatti
hanno ricevuto una lettera dal gigante Kropp che ha parlato loro degli
gnomi e di un bosco che è stato creato dall'uomo dentro al quale
questi piccoli e simpatici esseri hanno trovato ospitalità.
Chissà cosa riusciremo a vedere e trovare!
Camminiamo per un poco nel bosco in mezzo ai colori dell'autunno, fino ad una piccola radura dove ci fermiamo per iniziare le nostre attività.
Ci dividiamo in 4 gruppi: gufi, scoiattoli, volpi e talpe.
Iniziamo a leggere la prima delle 8 consegne che i bambini dovranno svolgere: una serie di ricerche di elementi, tracce, che provino l'esistenza qui del popolo degli gnomi.
La ricerca degli elementi verrà fatta tutti insieme - e insieme posizioneremo i relativi cartellini plastificati.
Iniziamo dunque con la ricerca delle bacche, ghiande, semi - cibo degli gnomi - e dei piccoli alberelli - quelli ad altezza gnomo, per intenderci.
Le ghiande
Le piccole piantine
Ecco i piccoli buchini fatti dallo gnomo scalatore...
Cerchiamo le foglie della quercia .... e poi troviamo la pianta ...
e dell'acero ... e della pianta ....
Le pigne e i pini ...
Le querce con la corteccia fessurata che sono state piantate alla nascita degli gnomi...
Le cortecce medicinali
Ma anche il dente di leone, un toccasana!
Per non parlare poi della betulla, con cui gli gnomi realizzano anche le loro scarpe.
Non dimentichiamoci delle casette: questa qui è perfetta!
E come giocano gli gnomi? Ma con i ricci delle castagne e dei cerri, con i quali gli gnomi si travestono!
E le samare dell'acero, con le quali si può volare!
Infine dobbiamo cercare le foglie e i sassi che gli gnomi usano per cancellare le impronte dei loro piedi.
Insomma in questo modo abbiamo osservato il bosco dal punto di vista dello gnomo!
Prima di lasciare il parco presento ai bambini un
mio carissimo amico, Brughillo.
Lui è malato di brughillite, che gli è stata trasmessa dai
bambini venuti al Parco Nord lo scorso anno.
Gli gnomi non conoscono questa malattia - loro sono così tranquilli!
- come si può fare affinchè non vengano infettati dal povero
Brughillo?
Ci vorrebbe una sorta di vaccinazione. Mi aiutate voi?
Ci incamminiamo verso l'uscita.
Ciao a tutti!