4c - scuola primaria via Villoresi - Bresso - 30 ottobre 2007
Mattinata nuvolosa: minaccia pioggia, ma per il momento ci salviamo. La classe arriva puntualissima, in prossimità del fiume Seveso, nelle vicinanze del centro civico del comune di Bresso.
Iniziamo il nostro incontro nella zona tra il Seveso e gli orti urbani,
al di là del ponte.
Oggi dovremo andare alla scoperta di questo fiume - con tanti problemi,
ma pur sempre un fiume - racconteremo alcuni significativi episodi
della sua storia, soprattutto la più recente, infine proveremo
a misurare la quantità di ossigeno presente nell'acqua di questo
corso d'acqua piuttosto inquinato.
A scuola avete parlato di quando nel Seveso ci si faceva il bagno
e si potevano pescare i pesci ... poi arrivarono le industrie - soprattutto
di tintoria di tessuti - con il conseguenti inquinamento dell'acqua.
Quindi arriviamo all'opera di parziale depurazione e riqualificazione
operata dal Parco Nord negli ultimi anni.
Ecco uno dei vostri quaderni
con una serie di informazioni interessanti ...
In effetti noi siamo qui, oggi, proprio perchè recentemente
tutta quest'area è notevolmente cambiata, migliorata, abbellita
e conseguentemente molto utilizzata dagli abitanti di Bresso.
Ho con me alcune cartine del fiume e delle zone circostanti: man mano che ci sposteremo vedremo di fare sempre il punto della situazione grazie a loro.
Camminiamo ora lungo il parco che il comune di Bresso ha recentemente
sistemato sul lato sinistro del Seveso. Qui prima erano presenti molti
orti per anziani.
In questo luogo osserviamo la presenza di una lapide che ricorda le
vittime dell'incidente aereo a Linate di qualche anno fa.
Costeggiamo il depuratore, quindi attraversiamo il ponticello e passiamo sul lato destro. Osserviamo subito che l'acqua non è particolarmente "pulita" visto che c'è parecchia schiuma poco rassicurante in corrispondenza di una piccola cascatella.
Raggiungiamo il limite del bosco, in prossimità del territorio
milanese. Qui possiamo osservare come sulla destra ci siano dei rimboschimenti
effettuati dal Parco, mentre a sinistra rimangono alcui "relitti"
di vegetazione preesistente.
Raccogliamo alcune foglie di ciliegio e fico (2 alberi che indicano
la presenza di vecchi orti a ridosso del Seveso) e altre di robinia,
sambuco, olmo, bambù (anche questi probabilmente piantati dagli
ortisti per avere i bastoni per far arrampicara fagioli, piselli,....
Ritorniamo sui nostri passi, fino al depuratore che costeggiamo tenendolo a destra. Questo impianto ha soprattutto la funzione di raccogliere dall'alveo del fiume i materiali grossi che vi fossero caduti, per evitare che vadano ad intasare la pozione di Seveso intubato sotto l'abitato di Niguarda. Altrimenti, in periodo di piena, sarebbe un bel guaio!
Passiamo a fianco del muro che ci divide dal cimitero di Bruzzano ... che belli i colori delle foglie!
Poco lontano c'è una robinia che si è stancata di stare
in piedi e si è adagiata a mo' di ponte sul letto del fiume.
In questo modo si comporta un po' come una diga, che trattiene tutti
i possibili rifiuti portati dall'acqua: bottiglie di plastica, tessuti,
sacchetti ....
Osserviamo molto bene quello che è un possibile livello di
piena del fiume: ce lo indica la presenza dei "panni stesi ad
asciugare" sulla robinia - evidentemente depositati, insieme
ad altri rifiuti, dalla corrente del fiume.
Quando l'acqua del fiume si alza di livello - anche di 2 metri sopra al livello attuale? Evidentemente in corrispondenza di più giornate di pioggia. Vi ricordate che la maestra vi ha raccontato dello straripamento di qualche decennio fa....
In vicinanza degli orti urbani e del campo di calcio ...
... osserviamo come l'acqua sia davvero molto potente nel suo scorrere, soprattutto quando è tanta! Come in questo caso:
... quando è riuscita a "mangiarsi" una bella fetta
di terreno, scavando e asportando tutto quello che trovava.
In effetti il fiume scava ... ma anche deposita il materiale che si
trova a trasportare ...
Siamo di fronte ad una piccola ansa del fiume.
Arriviamo al confine con il comune di Cormano: qui ci fermiamo per dare alla classe le consegne per un lavoro da fare a scuola.
Mi piacerebbe molto sapere cosa pensano le persone di tutto il lavoro
che è stato fatto intorno al Seveso; mi piacerebbe sapere anche
se chi abita a Bresso sia in qualche modo legato a questo (puzzolente)
fiume e quante volte passa di qui.
Perchè non provate a porre queste, e altre, domande alle persone
adulte che passano di qui, magari coinvolgendo anche genitori, nonni,
zii ... Insomma prchè non progettate e realizzate un piccolo
questionario?
Che bella la tana dei ratti ... lungo la sponda.
Ritorniamo sui nostri passi, fino al ponte nei pressi del Centro Civico.
Qui ci prepariamo per il prelievo del campione di acqua e della successiva
analisi del contenuto di ossigeno grazie al kit per acquario che avete
con voi.
La raccolta dell'acqua presenta qualche problema: l'acqua non ne vuol
sapere di entrare nella bottiglietta penzolante dal ponte. Alla fina
riusciamo a raccoglierne un quantitativo sufficente.
osserviamo subito che non si tratta di acqua propriamente trasparente
...
Prendiamo la provetta, la riempiamo di acqua del Seveso, 5 gocce del
reagente 1, 5 gocce del 2 ... si forma il precipitato giallognolo;
5 gocce del reagente 3 ... si scioglie il precipitato e l'acqua si
colora di rosino.
Confrontiamo il colore del campione con quello della scala colorimetrica
che è presente nel kit e valutiamo che ... praticamente l'ossigeno
è quasi inesistente (circa 2 mg per litro) e il foglietto ci
consiglia di ... cambiare l'acqua!
Ma ora piove mica male! Mi sa che doverte correre a scuola per non bagnarvi troppo!
Buon lavoro a tutti!
Ciao!