1a - scuola primaria Arbe Zara - Milano - 20 febbraio 2008
Oggi è una giornata invernale non molto fredda ma con tante 
            nuvole che minacciano pioggia.
            Ci incontriamo in cascina, dove arrivate un po' in ritardo, e subito 
            ci incamminiamo verso uno dei boschi del Parco Nord.
Ci fermiamo in un prato al limitare del bosco, facciamo un grande cerchio così possiamo vederci tutti in faccia, e ci presentiamo: io sono Claudia e voi siete i bambini della 1A... ma non mi basta, io voglio sapere anche i vostri nomi!
Dopo le presentazioni parliamo un po di questa giornata al parco e di quello che avete fatto a scuola: sapete che oggi useremo i 5 sensi e che questi sono il tatto, la vista, l'olfatto, l'udito e il gusto. Vi racconto un po' anche la storia del Parco Nord: è un parco costruito dall'uomo (prima qua c'erano solo prati e nient'altro), e gli alberi più vecchi hanno circa trent'anni. Ed è un parco circondato dalla città!
Vedo poi che avete fatto dei bellissimi cartelloni in cui avete scritto cosa vi aspettate di vedere questa mattina (alberi, piante, animali), il materiale che potrebbe servirvi (binocolo, lente d'ingrandimento, macchina fotografica), cos'è secondo voi un bosco (un posto dove ci sono i fiori, gli alberi, gli animali e dove si può giocare) e anche come ci si deve comportare (stare in silenzio, non strappare l'erba, rispettare gli animali e gli alberi).


 
Avete fatto proprio un bel lavoro e siete pronti per l'avventura di oggi!
Come gia detto oggi useremo i sensi, e il primo sarà l'udito. Cammineremo in fila indiana dentro al bosco cercando di cogliere ogni minimo rumore della natura e non solo. Dovremo stare in silenzio, con le bocche sigillate, e aprire benissimo le orecchie. Andiamo!

Terminata la nostra prima camminata (è sì, perchè ce ne saranno altre!) ci fermiamo e ricomponiamo il cerchio in modo da poterci raccontare quello che abbiamo sentito. C'è un elemento atmosferico che ha deciso di farci visita...la pioggia! Qualche gocciolina ha infatti cominciato a cadere.
 Ma torniamo alle nostre orecchie, i rumori che abbiamo udito sono 
            stati:
            cinguettio degli uccellini
            rumore dei passi
            foglie spostate dai piedi mentre camminavamo
            rami spezzati calpestati dai nostri piedi
            macchine
            aereo
            elicottero
            pioggia
            rumore di qualche animaletto che si spostava nel bosco
            giubbotti che sfregavano
            rumore delle cartelle
Ora è il momento di un'altra passeggiatina. Questa volta presteremo attenzione agli odori del bosco e anche a ciò che ci circonda... useremo perciò il naso e gli occhi!
Dopo qualche passo ci fermiamo e a turno mi dite che avete sentito 
            l'odore di:
            erba bagnata
            odore di bosco
            foglie
            pioggia
            alberi
            terra bagnata
E anche che avete visto:
            alberi
            capanna fatta di rami
            erba
            ghiande
            foglie
            rami
            piante
            pigna
            uccello morto
          
Ma possiamo usare i nostri occhi anche per guardare in alto! Abbiamo 
            potuto perciò osservare:
            le gocce di pioggia
            nuvole
            cielo grigio
            rami
            foglie
E guardando in basso abbiamo visto:
            ghiande
            foglie
            erba
            rametti
            tronco caduto
            rametti
            terra
          
Dopo la merenda cerchiamo una zona ricca di alberi "liberi" 
            dai rovi..."perchè?" mi chiedete. 
            Perchè è il momento dell'abbraccia albero! Ognuno di 
            voi sceglierà un albero che gli piace e dovrà abbracciarlo 
            forte. E visto che abbiamo detto che non si tocca solo con le mani, 
            useremo le guance per sentire le sensazioni della corteccia sulla 
            nostra pelle. 
            Una volta che ognuno avrà il suo albero, chiuderemo gli occhi 
            e staremo in silenzio...perchè in questo modo potremmo sentire 
            anche qualche rumore provenire dall'albero.


Dopo dieci minuti di silenzio, dite che la vostra guancia ha sentito 
            che la corteccia era:
            fredda
            ruvida
            bagnata
            calda
            liscia
Ognuno di voi ha sentito sensazioni diverse anche perchè ogni albero è diverso dall'altro, proprio come noi siamo diversi gli uni dagli altri.
E se scavassimo un bel buco nella terra?
            Scava e scava, otteniamo due sacchettini contenenti due campioni di 
            terra: uno è stato prelevato dalla superficie, ed è 
            scuro e ha foglie in mezzo; l'altro è stato preso in profondità 
            ed è più chiaro rispetto al primo e al suo interno ci 
            saranno solo radici e sassolini.
Ora ci trasformiamo infine in ricercatori!! 
            Ci dividiamo in tre gruppi ed ognuno dovrà raccogliere un elemento 
            naturale diverso: un gruppo raccoglierà foglie, un altro rametti 
            e il terzo erba! 
            Via con la ricerca allora!
 
 Dopo qualche minuto abbiamo il nostro bottino: tre retine con gli 
            elementi naturali.
          
 
Prima di salutarci vi svelo un segreto: un amico del Parco Nord ci ha osservato tutta la mattina e mi ha dato un compito da farvi svolgere a scuola....è Brughillo! Dovrete produrre altre tre retine contenenti oggetti artificiali che avete a scuola e che vi ricordano, per qualche caratteristica, gli elementi naturali che avete raccolto oggi. E siccome Brughillo vuole venire un po a scuola con voi...via i guanti e mani bene aperte per accoglierlo!
 
E' arrivato davvero il momento di salutarci...ciao bambini, ci rivedremo in primavera!