1b - scuola primaria via Cesari - Milano - 6 febbraio 2008

Oggi è una bella giornata soleggiata: raggiungo i bambini e le bambine della 1 b all'interno della loro aula.
Ci presentiamo e iniziamo a vedere i lavori che sono stati fatti in preparazione di questo incontro.

Un piccolo cartellone ....

Un grande cartellone ...

Belli i disegni sulle cose che si possono fare al parco e ciò che invece è vietato!

Ci prepariamo infine per uscire, nella zona di Parco Nord che confina con la scuola.
Camminiamo per un po' ... fino al boschetto quadrato piantato pochi anni fa e ci prepariamo alla prima attività della mattinata: in fila indiana dovremo camminare attraverso il giovane bosco, prestando attenzione a tutti i rumori che sentiremo.

Ecco cosa abbiamo sentito:

- cinguettio degli uccelli
- un rumore che non capivo
- niente
- aereo/elicottero
- le foglie per terra
- l'erba calpestata
- il cra cra delle cornacchie
- i rami che si spezzavano
- l'ambulanza
- i rami sui cappotti
- le macchine
- un fischio
- "il fischio del grillo mentre dormiva"
- una "gru"
- il "vento" di macchine

Proseguiamo il nostro cammino: incontriamo - tra le altre cose - alcuni dei cartellini del sentiero che abbiamo realizzato due anni fa con i vostri compagni più grandi ...

Ci fermiamo nei pressi di un gruppo di robinie: a quale senso presteremo attenzione, qui?
Dovremo scegliere un albero, abbracciarlo, chiudere gli occhi e appoggiare la nostra guancia alla sua corteccia: quindi dovremo usare il nostro senso del tatto, attraverso le mani e le guance!

Le sensazioni che proviamo sono:

- freddo
- ruvido
- male
- liscio
- pinava (pungeva)
- graffiava
- duro

E adesso aguzziamo la nostra vista: raggiungiamo un grande platano, ci mettiamo in cerchio intorno a lui e cominciamo a guardare verso l'alto, in direzione della sua chioma.

Che cosa osserviamo?

- tanti "ricci", "palline"
- un ramo attorcigliato
- foglie
- rami (riga) da cui si staccano altri rami
- rami fini e lunghi
- corteccia rotta

Raccogliamo un po' di frutti che rompiamo facilmente liberando così tantissimi piccoli semi.

Ci spostiamo infine verso il boschetto che abbiamo piantato qualche anno fa con l'aiuto dei vostri compagni più grandi.
Osserviamo la presenza di una bella pianta di nocciolo - ci sono infatti molti fiori maschili, gialli, allungati e appesi e si notano anche quelli femminili, molto più piccoli e di un bellisiimo colore porpora.

Raccogliamo qualche nocciola in terra, sotto il cespuglio.

Per l'ultima attività della mattinata vestiamo i panni dei raccoglitori: ci dividiamo in quattro gruppi, ognuno dei quali si occupa della raccolta di oggetti diversi: erbe, foglie, rametti e frutti o bacche!
Al lavoro!

Ed ecco il nostro raccolto:

Completato il nostro raccolto, che dividiamo ordinatamente all'interno delle 4 retine, arriva a salutarci il nostro amico Brughillo (è un simpatico bruco che ha sensi molto sviluppati, lo si capisce dal grosso naso, dagli occhioni e dalle antenne!), che ci mette un bel timbro sulla mano e ci lascia un compito da fare in classe: dovremo riempire altra 4 retine con oggetti artificiali, cioè fatti dall'uomo, che siano simili agli oggetti naturali che abbiamo raccolto al Parco.

A primavera, quando torneremo al Parco, porteremo tutte queste retine con noi, per una nuova interessante attività!
Torniamo a scuola e, dopo aver ricordato tutte le cose fatte oggi, ci salutiamo: a primavera!