2a - scuola primaria via Marconi - Bresso - 9 dicembre 2008
Ciao a tutti! ci incontriamo vicino al ponte sull'autostrada, e quando raggiungiamo il confine del bosco voi venite con me, e ci presentiamo: io sono Alessandra.
A scuola avete parlato del Guardaparco, di chi è e cosa fa, e lo avete rappresentato nei vostri disegni.
Prima di tutto il Guardaparco è: una persona che sorveglia il Parco e protegge i Parco.
Poi scopro dai vostri disegni che secondo voi controlla che la gente non butti i rifiuti, interviene se c'è un incendio, osserva gli animali e li cura. Per farlo, mi dite, alla cintura porta una radio e un binocolo.
Vi spiego che oggi avrete un compito importante: dove aiutarmi ad insegnare a Brughillo (che voi conoscete dall'anno scorso!) come diventare un Guardaparco! Alla fine del pomeriggio appenderemo al "noce dei consigli" ciò che abbiamo imparato e vogliamo fargli sapere.
Prima di tutto come dei veri Guardaparco abbiamo il Rapporto di Servizio da compilare, lo iniziamo insieme, poi lo affido al vostro maestro.
Per decidere come procedere nel bosco oggi ci aiutano delle carte speciali, le carte di Propp, che raccontano tante avventure del Guardaparco e ci possono dare utili indicazioni: a turno ne estrarremo una.
La prima carta:
Guardaparco che deve piantare un albero
In reatà discutiamo se stia piantando o abbia appena raccolto, ma poi osserviamo la pala, che è pulita e splende...perciò il nostro amico è pronto per piantumare un alberello.
Anche questo bosco dove stiamo per entrare trent'anni fa è stato piantumato con alberelli alti come voi!
Noi non abbiamo piantine da portare nel bosco, ma, suggerite, potremmo cercare dei semi e farli crescere in classe.
Si comincia.
Entriamo seguendo il sentiero,e appena si allarga in una radura ci dividiamo: smuovendo le foglie trovate diverse ghiande, il seme di un acero, dei frutti di ontano. Cosa riuscirà a germinare? se spunterà qualcosa, riportatela al parco!
Per procedere, ecco la seconda carta:
Guardaparco che cura un uccellino ferito.
Ma ci sono qui gli uccellini? come facciamo a capirlo? prima di tutto chiudiamo gli occhi ed ascoltiamo....molto lontano si sente qualche cinguettio, ma il rumore in sottofondo che sembra un fiume? E' l'autostrada!
Procedendo nel bosco i cinguettii aumentano, ora li sentiamo intorno a noi!
Oltre che i loro canti, degli uccelli possiamo cercare tracce diverse: gli escrementi, per esempio, o le loro piume o penne.
Troviamo tante foglie sporche, ma nessuna piuma: alziamo gli occhi per cercare qualche nido, ma qui non sembra ce ne siano.
Terza carta:
Un rospo saggio in una biblioteca
Questo rospo dove potremo trovarlo? qualcuno ipotizza nello stagno, ma lì tutti i suoi libri si bagnerebbero!..troppo umido. Allora sottoterra! tra l'altro i rospi vanno sottoterra per trascoorere l'inverno in letargo...quasi tutti!
Cerchiamo l'ingresso della biblioteca...lo troviamo sotto le radici di un grande quercia.
Qualcuno prova a bussare: ma la porta rimane chiusa...certo, col freddo che fa!
Quarta carta:
Un Bruco esce da un buco leggendo un libro per diventare Guardaparco.
E poco più in la c'è un buco che sembra abbastanza profondo: che il bruco sia uscito da lì? Sta a vedere, mi dite, che anche lui come Brughillo vorrebbe i nostri consigli!
La quinta carta:
Il Guardaparco ha trovato una tana.
Già. perché non ci sono solo i buchi dei bruchi e le biblioteche: tanti animali hanno la loro tana nel bosco. Cerchiamole!
Scorpiamo così che è più facile trovare buchi piccoli nel legno rispetto che buchi grossi scavati nella terra.
Inoltre un troco caduto e un po' marcio è la tana per tanti piccoli animaletti: millepiedi, forbicine, vermi, lombrichi, formiche...e bruchi!
Questo è senz'altro un parente di quello visto prima, ma per non disturbarlo troppo lo lasciamo riposare, scavando nuovamente una piccola tana e nascondendolo sotto un tronchetto.
E' ora della sesta e ultima carta:
Il Guardaparco sgrida il Bruco
Per capire come mai, proviamo a costruire la storia.
Il Guardaparco, uscito con la missione di piantumare
nuovi alberi, incontra sulla sua strada diversi animali che hanno
bisogno di lui.
Un uccellino ferito, che ha bisogno di essere curato, e il rospo saggio,
che vive nella sua biblioteca sotto la grande quercia.
In particolare il rospo ha un problema: gli è stato rubato
il libro del perfetto Guardaparco.
Lo ha rubato un grosso bruco, che vuole imparare questo mestiere,
ma che non sa che non si ruba!
Il guardaparco lo cerca nella sua tana, e trovatolo, lo sgrida! Ma
in fondo il bruco è buono: ha bisogno anche lui dei consigli
giusti!
Vi chiedo di continuare questa storia a scuola, ampliarla e ridisegnarla.
Non ci resta che decidere quali sono le cose più importanti che abbiamo imparato oggi, scriverle ed appenderle sul "noce dei consigli"!
Per la prossima trovatene tanti altri, così Brughillo e il bruco diventeranno sempre più esperti!
Per concludere, ci raggiungono i Guardaparco Francesco e Marco: a loro consegnamo il rapporto di servizio, e raccontiamo le nostre scoperte di oggi.
Il pomeriggio è proprio finito: arrivederci a primavera!