1b - scuola Primaria "Romani" - Bresso - 12 marzo 2009

Ciao a tutti! Ci ritroviamo in questa bellissima giornata, e notiamo subito che c'è qualcosa di diverso: c'è Paola con noi!

Raggiunto il bosco, prima di inoltrarci tra gli alberi, ci ripresentiamo e ricordiamo la scorsa uscita, trovando le differenze con oggi: oltre a Paola c'è anche un bimbo che la volta scorsa non c'era. Inoltre fa più caldo, è quasi primavera, ce ne accorgiamo anche da alcuni fiori sugli arbusti, dai cinguettii degli uccelli che sono più frequenti e ci sembrano più allegri. Notate anche più ciclisti. Anche il rumore delle macchine sembra meno forte, ma in questo caso probabilmente è il vento che soffia da un'altra parte.

Ci raccontate che a scuola avete rivisto il materiale raccolto la scorsa volta, e avete osservato dei tronchetti da vicino: li avete toccati, annussati, ne avete ricalcato la corteccia, ne avete osservato la forma. I tronchetti sono diversi, e secondo voi provengono da alberi diversi.

Andiamo a cercarli, e vi piacerebbe ritrovare anche il vostro albero: la quercia rossa!

Partiamo con la ricerca, ogni gruppo cerca l'albero la cui corteccia gli sembra assomigliare al tronchetto che ha in mano.

Non è facilissimo! Bisogna guardare i rami più sottili, la corteccia del tronco spesso è diversa!

Il primo albero individuato è il pioppo bianco: riconosciamo i puntini e la parte liscia e chiara, ed impariamo che è un albero molto utilizzato per fare la carta. Le sue foglie sulla parte inferiore sono bianche.

Continuiamo nella nostra ricerca.

Il secondo albero, dopo qualche fatica, è il pino silvestre: le sue caratteristiche sono subito individuabili, è un sempreverde! Le sue foglie sono come aghi, e la corteccia a volte perde una sostanza appiccicosa, che si chiama resina.

Proseguiamo, ne mancano due!

Ed ecco che piccoli frutti legnosi sono l'indizio giusto per individuare l'ontano: troviamo anche le sue foglie arrotondate, ed impariamo che è un albero che ama vivere vicino all'acqua.

Prendo un rametto, ringraziando la pianta a cui lo abbiamo strappato.

L'ultimo albero è poco lontano da noi: il pioppo nero!

E' altissimo! E con il forte vento di ieri ha fatto cadere tanti rami, con gemme e strani fiori.

Abbiamo finito, a scuola proverete a mettere nell'acqua i rametti raccolti, per scoprire se le gemme si apriranno.

Uscendo dal bosco incontriamo una piccola quercia rossa: prendiamo anche da lei un rametto per vedere le piccole foglie crescere.

Arrivederci a primavera!