1b - scuola Primaria "Romani" - Bresso - 23 aprile 2009

Bentornati!

Ci sediamo all'ombra sul prato e in cerchio ricordiamo insieme le scorse uscite. In particolare com'era e com'è il parco oggi.

Gli alberi sono molto più verdi, e vi sembra che il rumore dell'autostrada sia meno forte: mi dite anche che secondo voi le foglie fanno da filtro al rumore... è l'ipotesi corretta!

Oggi fa anche molto più caldo, e le giacche sono rimaste a scuola, l'erba è molto più alta, ci sono fiori sia nei prati che su alcuni alberi, si sentono tanti uccellini cantare, ci sono più persone in giro.

Della scorsa volta ricordate anche gli alberi che avevamo conosciuto più da vicino e di cui a scuola avevate portato un rametto con le gemme da mettere in acqua ed osservare: il pino, il pioppo bianco, il pioppo nero e l'ontano.

Alcuni sono germogliati, altri sono seccati.

Oggi continueremo le nostre esplorazioni e conosceremo da vicino altri alberi.

Entriamo nel bosco, anch'esso cambiato tantissimo da essere quasi irriconoscibile!

Vi propongo questo gioco divisi a coppie: ad ogni coppia affido una foglia plastificata, grazie alla quale cercare l'albero che le ha uguali, e a cui poi cercheremo di dare un nome.

Tre coppie vengono con me, le altre sei si dividono con le due maestre.

Quando pensate di aver trovato la stessa forma di foglia ne prendete una "fresca" dall'albero.

Sembra difficile, ma alla fine individuiamo 12 foglie, e non ne troviamo due: siete stati molto bravi!

Ora è il momento di assegnare ad ogni forma un nome.

A volte è facile, basta qualche indizio, altre volte ve lo dico io. Per ogni foglia e nome associamo delle caratteristiche della foglia stessa, per provare a ricordarle.

Gli alberi che non abbiamo trovato sono il ciliegio ed il nocciolo, ma li cercheremo insieme.

Con i tronchetti portati da scuola cerchiamo ora di ritrovare gli alberi, stavolta osservando e confrontando il tronchetto con il tronco dell'albero stesso.

Man mano raccogliamo anche le foglie degli alberi, compresi quelli di cui non abbiamo i tronchetti.

In questo modo osserviamo, come la scorsa volta, che i tronchetti sono un po' diversi da tronco dell'albero vivo, anche se in alcuni casi ci accorgiamo bene che appartengono alla stessa pianta, come nel caso del pioppo bianco.

Mentre per il pioppo nero ed il sambuco le somiglianze sono poche: il primo ha una corteccia molto più scura e rugosa, mentre per il secondo troviamo solo arbusti giovani, e molto più sottili e lisci.

Per il carpino entrambi soo lisci, mentre dell'olmo notiamo che il tronchetto è più simile ai rami.

Il cilegio con i suoi disegni orizzontali e molto riconoscibile.

L'Acero di Monte ha il tronco sottile, ma il disegno della corteccia è simile a quello del tronchetto.

Infine ritroviamo la nostra quercia rossa...

La piccola quercia cresciuta ai suoi piedi ci permette di osservarne da vicino le foglie, che appena nate sono rossicce!

Il tempo a nostra disposizione è proprio finito... vi chiedo di mandami, per ogni foglia e albero riconosciuto, le parole che vi fanno venire in mente.

Apetterò i vostri lavori! Grazie e arrivederci all'anno prossimo!