3d - scuola primaria via Cesari - Milano - 12 gennaio 2009
La prima classe ad uscire nel 2009 è la 3d!
Incontro i simpatici alunni presso il più grande dei due laghetti
"vecchi".
Ci salutiamo, ci presentiamo .... e iniziamo le nostre attività
di quest'oggi.
C'è ancora molta neve, fa un po' freddo, ma c'è un bel sole!
Oggi visiteremo i laghetti del Parco Nord. Subito ci accorgiamo che la superficie del laghetto è ghiacciata e la cosa non renderà facile le nostre osservazioni.
Racconto ai bambini la storia della costruzione di questo ambiente
artificiale:
- lo scavo della buca
- la sua impermeabilizzazione con argilla
- l'immissione dell'acqua
- la sistemazione delle piante
A scuola è stato realizzato un piccolo cartellone con tutte le parole evocate dalla parola-madre "stagno" ...
Ognuna di queste parole è diventata disegno ... e questi disegni li depositiamo sopra ad uno "stagno vuoto".
Ed ecco il risultato finale:
Uno stagno bello affollato: non c'è che dire!
Il nostro compito oggi sarà quello di verificare se tutti questi elementi sono presenti oppure no. Ovviamente se sono presenti oggi!
Facciamo un giro intorno al laghetto ed osserviamo.
L'acqua, appunto, è ghiacciata ... quasi dappertutto.
Ci sono semi di ontano da tutte le parti - un'ottima cosa per i lucherini - che ne sono ghiotti.
Nell'unico punto in cui l'acqua è allo stato liquido ci sono due germani che dormicchiano.
Mentre la gallinelle si trovano quasi tutte al sole, lungo il canale.
Dopo aver fatto merenda ci avviamo verso i laghetti "giovani".
Cammina, cammina ...
Arriviamo al primo laghetto ...
Quali sono le differenze piu evidenti rispetto al laghetto osservato prima?
- qui c'è la fontana
- non c'è ghiaccio
- ci sono meno alberi intorno
- c'è più luce
- le piante - erbacee - sono più verdi
- non vediamo germani
Osserviamo l'acqua lungo la riva: qualcosa, anche se di molto piccolo,
si muove.
Tiro fuori qualche pezzo di cannuccia caduta in acqua: osserviamo
dei piccoli vermetti, qualche chiocciolina, una larva di lebellula.
Insomma! La vita non manca, anche se si tratta di piccoli animali.
Camminiamo lungo il canale - osserviamo della menta mangiucchiata, delle impronte di gallinella ...
Anche una cacca di cardellino - che ha mangiato qualche bacca di rosa canina.
Infine giungiamo al secondo laghetto "giovane" - quello più grande.
Qui facciamo la conoscenza del frutto della tifa, che contiene una enormità di piccolissimi semi ...
Che vanno a finire sui vostri vestiti!
Anche questo laghetto è ghiacciato, tranne che nella sua prima parte, dove arriva l'acqua corrente dal canale.
Ci spostiamo sull'altro versante, ci mettiamo in cerchio e disponiamo in terra nuovamente il cartellone dello stagno. Questa volta togliendo i disegni degli elementi non osservati direttamente.
In effetti ora è un po' meno affollato!
Come mai una serie di elementi siamo stati costretti a toglierli?
Perchè oggi - soprattutto con questa neve e con questo gelo - la vita è limitata. Le tartarughe e le rane sono in letargo, i pesci si trovano tutti nel fondo dello stagno. L'airone purtroppo non si è fatto vedere, ....
Ma come mai nei laghetti giovani abbiamo trovato tutti quei piccoli animaletti, mentre in quello vecchio non se ne trova traccia?
Essenzialmente a causa dell'enorme numero di tartarughe che sono
state immesse abusivamente dalle persone che le avevano in casa e
si erano stufate della loro presenza. Queste tartarughe hanno limitato
enormemente - fino addirittura alla scomparsa - molte specie animali
quali anfibi ed insetti.
Questo ci dice che la presenza della tartaruga non è una buona
cosa. Forse sarebbe meglio non abbandonarle qui! Forse sarebbe meglio
addirittura non comprarle!
Bene! Direi che ora avete molto materiale su cui lavorare a scuola. Vi aspetto in primavera, sempre qui!
Buon lavoro!