3d - scuola primaria via Cesari - Milano - 6 maggio 2009
Ciao a tutti! Ci ritroviamo dall'anno scorso, perché la prima uscita di quest'anno l'avete fatta con Massimo.
Seduti sul prato mi raccontate le cose osservate, e scopro che siete venuti con la neve! Gli stagni erano in parte ghiacciati, tranne il primo laghetto di quelli nuovi grazie all'acqua della fontana. Non avevate visto animali in acqua, anche se Massimo vi aveva spiegato che i pesci stanno sotto il ghiaccio e al centro dove l'acqua è più calda.
Vi ricordate davvero tante cose, tra cui che nel laghetto vecchio non si trovano mai girini perché i pesci e le tartarughe, abbandonati dall'uomo, li mangiano tutti! Questo non accade nel secondo laghetto nuovo perché là non troviamo né gli uni nè gli altri, sul terzo non ricordate, ma secondo voi girini e larve di insetto si trovano anche là. Non ci resta che verificare queste tre ipotesi.
La prima cosa che vi colpisce è di quanto siano cresciute le canne: un muro verde!
Anche nel centro del laghetto il tappeto di ninfee è un'aspetto nuovo da ammirare. In trasparenza nell'acqua osserviamo tantissimi pesci, ma solo quelli: non riusciamo ad individuare altro.
Proviamo allora con le bottigliette che avete portato a prelevare l'acqua: i campioni sono limpidi.
Ci galleggiano qualche alghetta e dei sassolini.
Per il sentiero nascosto giriamo intorno al laghetto: anche questo è cambiato, tutti gli arbusti sono cresciuti!
Da questo nuovo punto di osservazione scopriamo dei germani, una gallinella d'acqua e delle tartarughe, sia nascoste tra le foglie di ninfea che appoggiate a delle canne secche dall'altra parte del laghetto.
Tra le foglie spuntano anche dei fiori gialli, i nannufari, e sopra le nostre teste l'ontano che avevate visto con Massimo è tutto verde, e gli immancabili piccioni ci sono!
Anche qui preleviamo l'acqua, ed anche qui è priva di vita.
Questa prima perlustrazione perciò ci ha fatto scoprire cose nuove ed ha confermato la prima ipotesi: qui ci sono tartarughe e pesci e non ci sono girini o insetti acquatici.
Ci dirigiamo verso gli stagni nuovi, incontrando sul nostro cammino un bel sambuco intrecciato ad una rosa canina.
Anche il nuovo stagno è una sorpresa, è tutto cambiato!
Ci avviciniamo all'acqua dividendoci, e cercando di fare silenzio, per ascoltare se le rane gracidano.
Girando intorno all'acqua infatti le sentiamo e ...
... le vediamo! quattro stanno al sole ferme, anche se appena cerco di fotografarle in tre saltano via.
Qui l'esito della raccolta d'acqua è molto diverso! Peschiamo piccoli insetti, un ditisco, delle chiocciole d'acqua, una notonetta, e i girini! Un compagno trova anche uno scorpione d'acqua grandissimo, per poi scoprire che ce ne sono anche di piccolissimi!
Siamo molto soddisfatti, e anche la saconda ipotesi è verificata: qui non abbiamo visto pesci né tartarughe.
Lungo il canale non ci rimane che raggiungere l'ultimo stagno. Passando da un boschetto di arbusti arriviamo: è davvero bello!
Qui scopriamo tartarughe che nuotano e prendono il sole, gallinelle d'acqua, pesci, e sentiamo una rana.
Ad una estremità finalmente troviamo anche i fiori delle ninfee.
Osserviamo l'acqua: niente girini. Proviamo con l'unica bottiglia che abbiamo tenuto a prelevarne un campione: nulla.
La nostra terza ipotesi non è vera: qui tartarghe e pesci ci sono, e di conseguenza poco altro.
Mentre concludiamo la nostra giornata ripensando ai tre stagni osservati, una femmina di germano nuota vicino tra le ninfee.
Abbiamo conosciuti nuovi animali e piante oggi, e riserviamo le utlime riflessioni agli stagni naturali e a quelli artificiali, e di come in uno naturale, soggetto ad evaporazione dell'acqua se non piove, sarebbe impossibile il sopravvivere dei pesci.
Ci salutiamo: grazie e arrivederci all'anno prossimo!