1c - scuola primaria via Passerini - Milano - 20 novembre 2008
Ciao a tutti! Ci incontriamo vicino alla scuola Cesari, e voi venite con me. Oggi è una bellissima giornata e il sole ci scalda anche se stamattina c'era la brina sull'erba!
Ci fermiamo su un prato, e in cerchio ci presentiamo: io sono Alessandra.
Alcuni di voi conoscono il parco, perché ci vengono con la mamma, in bici o sui pattini: ma per molti di voi è la prima volta qui!
Vi spiego che questo parco è stato voluto dall'uomo, e che qui dove siamo noi era campagna: è diventata un posto protetto, dove sono rimasti gli alberi, sono stati creati i prati, e dove ogni anno si aggiungo alberi nuovi, come vediamo nella zona vicino a noi.
Mi spiegate che siete qui per conoscere il parco esplorando, osservando, toccando, annusando e ascoltando.
A scuola vi siete preparati alla prima uscita al Parco Nord, e avete raccolto le vostre osservazioni in un quadernetto colorato:
Prima di tutto ci avviciniamo ad un giovane boschetto, dove entriamo in fila indiana, in silenzio, ascoltando, annusando e osservando il più possibile.
Alla fine del percorso condividiamo l'esperienza fatta:
Cosa avete visto?
- fiori
- foglie per terra
- erba lunga
- sotto i sassi
- coperta su un albero
- un frutto rosso
- alberi
- un uccellino
- alberi più alti degli altri
- ciliegie (bacche)
- albero senza foglie
- rami lunghi che abbiamo dovuto spostare per passare
- le nuvole
- funghi neri e marroni
- albero con foglie gialle e verdi
Che suoni avete ascoltato?
- aereoplano
- cinguettio di uccelli
- un fischio
- rumore di passi
- macchine
- voci
- le nostre giacche
Che odori avete percepito?
- odore di marcio
- odore di freddo
Ora è il momento di gustare la merenda! Per riprendere il percorso con più energia!
Arrivati ad un secondo giovane boschetto, che altri bambini della Passerini in passato ci hanno aiutato a piantumare, ci dividiamo in tre gruppi pronti a raccogliere materiale naturale e realizzare dei sacchetti con delle retine che vi consegno.
Decidiamo che un gruppo si dedicherà agli oggetti naturali di legno, uno a quelli colorati e l'ultimo a quelli morbidi.
Si parte! Attenzione a non perdersi in questo labirinto di alberelli!
Ogni oggetto raccolto va osservato bene e toccato per decidere sa va nella retina assegnata.
Ala fine osserviamo quanto raccolto: a scuola lo osserverete bene, soprattutto lo toccherete!
Per la prossima volta vi chiedo di trovare oggetti artificiali che con la fantasia possano sostituire quelli naturali trovati oggi.
Siamo vicini all'utima tappa di oggi!
Prima di tutto visto che avete con voi palette e binocolo: è il momento di usarli!
Raccogliete un po' di terra da portare a scuola per osservarla con la lente,
e poi a turno guardate dai binocoli che avete potato un albero lontano che vi indico, per provare a scoprire qualche uccello nascosto.
E per finire, ci salutiamo abbracciando un albero: basta sceglierlo, e appoggiando la guancia alla corteccia ad occhi chiusi concentrarci sulle sensazioni che vi dà sulla pelle.
Alla fine ognuno racconta cosa ha provato.
La corteccia dell'albero sulla guancia era:
- duro
- morbido
- superspinoso
- rovinato
- liscio
- un po' liscio e un po' ruvido
- pungente
E' il momento di salutarci: per ringraziarvi c'è il timbro del nostro amico Brughillo: uno strano personaggio che ci accompagna e che da oggi imparerete a conoscere anche voi!
Felici del vostro nuovo amico ci rincamminiamo: forse ci vedremo a gennaio, speriamo con la neve! Arrivederci!