i progetti del Parco del Futuro

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1a - Media Forlanini - Sesto San Giovanni

La 1a ha prodotto un progetto articolato e in buona parte piuttosto singolare.
Un percorso psuedo sotterraneo - una galleria - che conduce man mano in 4 "stanze" rappresentative di 4 ambienti diversissimi tra loro:


Il progetto del Parco del Futuro prevede un passaggio sotterraneo, il cui interno presenta una via ferrata.
I passeggeri salgono a bordo di una navetta, che li porterà ad esplorare le varie stazioni.
la prima stazione dove si fermerà la navetta è un acquario. Il suo interno sarà ricoperto in plexiglass, dal quale si ammireranno vari tipi di pesci.
La seconda stazione dove si fermerà la navetta è una grotta di stalattiti e stalagmiti.
Nella terza stazione si potranno osservare incisioni rupestri che riprodurranno graffiti camuni.
Nella quarta stazione si troveranno resti dellìantica Roma.


Nel Parco del Futuro ci sarà una grande fattoria a forma di gallina.
All'interno saranno allevati animali da fattoria.
La gallina-fattoria sarà realizzata in plexiglass per dare una luce all'interno.
L'areazione della gallina-fattoria avverrà attraverso condotti d'aria provenienti dall'esterno.
l'ingresso avrà un asecnsore che partirà dalle zampe e arriverà alla testa.
Per accedere ai vari piani si useranno le scale.
Gli animali saranno messi in ordine di grandezza a verranno allevati all'interno di recinti di legno.


Il nostro bosco prevede una vasta vegetazione composta da alberi di diversa specie; ci sarà anche un sottobosco di felci e arbusti vari.
Il visitatore, durante la passeggiata, potrà osservare le varie specie di alberi, talmente diversi tra loro da indurlo a chiedersi: "Che albero è? Fiorirà? Come lo si può riconoscere? Quanto sarà alto? Che forma ha? Com'è il terreno che lo accoglie?"
Quindi l'osservazione sarà accurata e scrupolosa.
Durante il percorso il visitatore rimarrà sbalordito alla vista di un tronco bizzarro: un tronco vecchio e tarlato; il visitatore ne potrà scrutare l'interno, per capire le abitudini di vita di questi animaletti.
Il tronco suggerirà forme strane e diverse, a seconda della posizione che si assumerà. Per alcuni, forse, richiamerà alla mente il profilo di un cane, per altri quello di un rospo, per altri ancora una rudimentale barca.
In seguito il tronco lo si potrà toccare ad occhi chiusi e al tatto la sua superficie risulterà liscia, ruvida, ondulata, secca in alcune zone, umida in altre.

Ecco cosa è successo durante la realizzazione pratica del progetto!