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le scuole del Comune di Cesate

2e - Media B.Croce - 17 maggio 2004

Una breve visita al bosco del Parco Nord con i ragazzi e le ragazze della 2e. In mattinata loro hanno effettuato una gara di orienteering organizzata dalla scuola utilizzando il territorio del Parco e una cartina appositamente preparata.

Ci avviamo insieme nel bosco, ci fermiamo e inziamo la nostra escursione nel bosco.

Incominciamo a raccontare la breve storia del Parco, facendo qui e là alcuni paragoni con il Parco delle Groane (che conoscete sicuramente molto bene):

Propongo alla classe di visitare il bosco utilizzando un'altra cartina (dopo che i ragazzi hanno imparato ad utilizzare bene quella specifica di orienteering), quella del Sentiero di Greta e Anselmo - il sentiero delle classi, degli alberi e dei giochi.
Spiego velocemente alla classe di che cosa si tratta e chiedo ai ragazzi di individuare - uno alla volta - i vari cartellini corrispondenti agli alberi del sentiero.

Prima l'albero corrispondente al n°8, poi il 9,... fino al n°15 - Quaternarium - dove ci fermiamo a fare una riflessione sulla enorme capacità di crescita che posseggono gli aberi, soprattutto quelli che hanno un codice genetico particolarmente generoso.

Andiamo avanti, fino all'albero n°17, leggiamo le regole dell'attività corrispondente - la costruzione di un rifugio per animali - e ci prepariamo per il lavoro.

I quattro gruppi, poco alla volta, con impegno, ottengono un risultato buono, in alcuni casi anche significativo.

Ecco i 4 rifugi:

Qui purtroppo il rifugio è crollato!

Dopo aver osservato tutti insieme questi lavori, ci incamminiamo nuovamente nel bosco.
Ora dobbiamo andare a cercare tutti gli alberi divisi in due, che ci permettano di "attraversarli": passiamo il primo, poi il secondo, via via, ...; ogni tanto la fila si blocca, qualcuno fa un po' di fatica, ma alla fine il percorso è ultimato!

Che cosa è successo?
Siamo tutti guariti, così come succedeva moltissimo anni fa ai bambini malati di malattie particolari, inguaribili, i cui genitiri non avevano altra scelta che affidarsi a pratiche spesso "magiche".

In effetti un po' di verità in tutto questo c'è, in quanto il contatto giornaliero con il bosco, con le piante, non potrebbe farci che bene. Inoltre moltissime delle medicine che oggi utilizziamo derivano proprio dalle proprietà medicamentose di alberi ed erbe.

Il pomeriggio insieme sta per terminare: dobbiamo ritornare per permettere alla classe di tornare a scuola.

Ciao a tutti!