Ci incontriamo davanti alla sbarra del Parco Nord, che per voi è
il punto di partenza per questa lunga giornata.
Venite con me in una sorta di perlustrazione del Parco, dove impareremo
ad orientarci e a conoscere i luoghi dove giocherete ad orientiring nel pomeriggio.
Intanto impariamo a leggere la mappa che avete in mano, dove sono i prati,
dove sono i boschi.
Arriviamo alle scacchiere, che memorizzate perchè sarà il
punto dove mangerete!
Ogni tanto incontriamo una lanterna appesa, e provate a segnarla sulla vostra
cartina.
Entriamo nel bosco, e questo vi entusiasma.
Riconoscete delle zone più fitte, alcune sono riportate sulla carta
che avete, altre no: ma il bosco cambia ogni anno, e una mappa non può
riportare tutti i cambiamenti!
Parliamo di questo bosco, di come è nato, del fatto che sia artificiale.
Individuate i filari lungo i quali sono stati piantati gli alberi, anche
se alcuni sono difficilemente riconoscibili: la natura sta prendendo il sopravvento,
"disordinando" il bosco, e facendolo sempre più sembrare
naturale.
Incontriamo in realtà ancora alberelli piantati dall'uomo, e vi spiego
del taglio invernale degli alberi malati o che toglievano spazio agli altri,
proprio per il fatto di essere cresciuti tutti insieme e vicini.
Siamo fermi intorno ad un paletto che vi incuriosisce.