Giornata abbastanza bella, con un po' di sole: una buona occasione per visitare
il Parco Nord.
Perchè, in effetti, la 3a il parco non lo conosce, in quanto i bambini
abitano abbastanza lontano da qui.
Ci avviamo verso l'ingresso del bosco, ci fermiamo e iniziamo le nostre
attività.
Il Parco Nord è giovane, gli alberi che abbiamo vicino a noi sono state
piantati 21 anni fa (al massimo hanno 25 anni di vita).
Osserviamo inoltre che vicino a noi sono state piantate delle piantine recentemente.
Vediamo come è stato fatto il lavoro: una bacchetta per segnalare la
presenza della piccola piantina, una plastica verde per proteggerla dai denti
dei conigli, un "tappetino" per non far crescere troppe erbe intorno.
Camminiamo un po' nel bosco - magari tenendo bene aperte le orecchie per
sentire i vari uccelli che cantano (si sente il picchio, oltre a merli, fringuelli
e cinciallegre).
Ci fermiamo un po' più in là, in corrispondenza del grande
olmo che si trova lungo il sentiero di Greta
e Anselmo: lo osserviamo e arriviamo a comprendere i motivi di questa
sua enorme crescita (nettamente superiore a quella delle piante circostanti).
Si tratta evidentemente di un albero eccezzionale, con qualtità genetiche
particolari, proveniente da un seme di ottima qualità.
A scuola i bambini avevano realizzato una serie di disegni sul tema "Come
mi immagino un parco". Questi lavori riportano alcuni punti di vista
diversi:
ci possono essere molti alberi
pochi o molti animali (in alcuni casi addirittura esotici)
qualche bambino in gioco
Ecco alcuni di questi disegni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Ora è tempo di merenda. Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
18 bambini hanno portato 18 merende e 13 bibite.
Merende
Bibite
6 panino
2 cracker
2 biscotti
6 brioches - merendine
1 cioccolato
1 patatine
7 succhi di frutta
4 the
1 bibita
1 latte
Quindi passiamo al momento del gioco, o meglio al momento della percorrenza
del sentiero di alberi e giochi: tiro fuori le cartine e spiego ai bambini
come si è arrivati alla produzione del sentiero e della cartina corrispondente.
Consegno la cartina ai quattro gruppi e quindi via, alla ricerca dei alberi
e dei paletti del sentiero. Uno dopo l'altro i bambini trovano i paletti (in
alcuni casi mancano i cartellini grazie a "simpatici" atti vandalici)
fino all'albero Egiziano.
Qui ci fermiamo e ci apprestiamo a giocare.
Leggiamo le regole del gioco, quindi i 4 gruppi, armati di matita e carta
si cimentano nel frottage della corteccia, nella ricerca delle parole nascoste
e del messaggio segreto.
Al termine del gioco raccogliamo i risultati:
gruppo "Fucsia"
15 lettere individuate e 31 utilizzate
"l'isola di Yoghi è grande come il mondo"
gruppo "Blu"
14 lettere individuate e 31 utilizzate
"umani attenti a Hulk perchè vi mangia"
gruppo "Grigio"
21 lettere individuate e 24 utilizzate
"io e Fabian godiamo il gelato"
gruppo "Verde"
12 lettere individuate e 23 utilizzate
"le uova al sugo sono gustose"
Leggiamo quindi le frasi misteriose - che potranno essere successivamente
interpretate a scuola.
Ora, molto velocemente, faccio notare ai bambini che il tratto di bosco
in cui ci troviamo è piuttosto diverso da quello in cui eravamo precedentemente:
qui gli alberi sono molti di più, sono secchi e spesso morti, ci sono
molte più piantine giovani. Siamo nella zona "integrale"
del Parco Nord - un luogo nel quale non si interviene, almeno per ora, con
la pulizia delle piante morte.
Un luogo particolare, che evidenzia le difficoltà di vita degli alberi,
che sembra disordinato, ma che nasconde un notevole brulichio di vita.
La mattinata è terminata, dobbiamo avviarci verso il pulmann.
Ciao a tutti e alla prossima occasione.