I bambini della 3b arrivano puntualissimi all'appuntamento: scesi da l pulmann
ci avviamo verso la cascina, dentro alla quale ci ripareremo sperando nel
meiglioramento del tempo.
Ci posizioniamo sotto al portico grande e qui iniziamo la nostra chiacchierata.
Inizio con il raccontare ai bambini le cose più importati che riguardano
il nostro Parco, ovvero la sua giovinezza e la sua artificialità. Gli
alberi più vecchi che sono presenti nel parco sono stati piantati dall'uomo
circa 21 anni fa: eppure questi alberi sono cresciuti, eccome. Il parco è
artificiale, ma, lentamente, si sta trasformando in un luogo naturale, dove
piante e animali si stanno affermando, crescendo - in numero e qualità.
Quindi passiamo all'osservazione del cartellone che i bambini hanno realizzato
a scuola.
Naviga con il mouse sopra al cartellone e clicca nelle sue varie parti per
vederne l'ingrandimento.
Si tratta di una serie di disegni che rispondono alla domanda: il Parco
per noi è... Vediamo insieme tutti i disegni, che rappresentano varie
idee di parco. Con giochi, alberi, bambini, animali, luoghi per il riposo...
E' giunto ora il momento della merenda.
Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
19 bambini hanno portato 22 merende e 20 bibite - uno non ha mangiato.
Merende
Bibite
4 panino
5 cracker
2 focaccia
5 brioches - merendine
1 frutta
2 patatine
1 torta
7 succhi di frutta
9 the
4 acqua
Ora ci prepariamo e usciamo allo scoperto, alla scoperta del bosco - anche
se sta ancora piovendo parecchio.
Ci fermiamo all'ingresso del bosco: osserviamo le piantine che sono state
piantate da poco.
Vediamo come è stato fatto questo lavoro: una bacchetta per segnalare
la presenza della piccola piantina, una plastica verde per proteggerla dai
denti dei conigli, un "tappetino" per non far crescere troppe erbe
intorno.
Camminiamo un po' lungo il bosco: ci fermiamo un po' avanti per fare insieme
alcune riflessioni sugli animali, che non vediamo - a parte l'innumerevole
quantità di lombrichi che sono usciti dalla terra a causa della pioggia
battente.
Qualcuno suggerisce che per vedere gli animali ci vuole silenzio - e noi siamo
in molti, e per quanto si stia in silenzio, facciamo comunque troppo rumore.
Inoltre abbiamo tutti dei bellissimi ombrelli colorati...
Inoltre puzziamo un po' tutti (ovviamente di sapone e profumi vari, e agli
animali questo non piace molto...)
Qui osserviamo anche che ci sono moltissime piccole piantine nel bosco -
questa volta non si tratta di alberi piantati dall'uomo, ma di piantine nate
spontaneamente, dai semi caduti dagli alberi più grandi.
Camminiamo ancora, fino ad una zona del bosco un po' particolare.
I bambini dicono che le piante sono presenti in maggior numero, che sono più
piccole, che sono un po' rovinate.
In effetti sono presenti parecchi alberi morti: questo perchè qui,
ora, gli alberi sono troppi e si contendono il poco cibo presente nella terra
e la poca luce a disposizione.
Osserviamo anche una grossa betulla morta con vari funghi sul suo tronco
(c'è anche un cartellino con il disegno di uno gnomo raccoglitore di
funghi).
Piove sempre - il tempo a nostra disposizione sta per terminare - ci avviamo
verso il pulmann.