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le scuole del Comune di Settimo Milanese

3e - elementare Settimo Milanese - 23 marzo 2004

Incontro la classe alle scuole del Parco Nord, sotto una pioggia piuttosto forte ci spostiamo velocemente in Cascina.
Al riparo sotto il portico iniziamo la nostra attività. Per fare ciò partiamo dal lavoro preparato in classe dai ragazzi: una serie di disegni su come si immaginavano il Parco. Infatti la scuola proviene da Settimo Milanese, e pochi avevano già visitato queste zone.
Alcuni, influenzati dal nome, disegnano Parchi naturali in montagna; altri tipici Parchi gioco dei bambini, con scivoli ed altalene, altri ancora si avvicinano di più e disegnano vialetti, natura, giochi, persone a passeggio.

Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento

Alcuni hanno preparato dei testi:

Ragioniamo su questi spunti, sulle differenze tra il territorio dove ci troviamo, caratterizzato da una forte presenza industriale e quello da dove loro provengono, caratterizzato invece da un'antica tradizione agricola.
Decidiamo così, tempo permettendo, di fare una piccola esplorazione del boschetto GEV e del bosco davanti alla Cascina alla ricerca di indizi che ci permettano di ricostruire rapidamente la storia e le trasformazioni di questo territorio e le caratteristiche peculiari del Parco stesso.
Prima di incamminarci facciamo merenda.

Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
16 bambini hanno portato 21 merende e 14 bibite

Merende

Bibite

 
  • 3 cracker
  • 10 cioccolato
  • 6 brioches - merendine
  • 2 patatine
  • 6 succhi di frutta
  • 4 the
  • 4 acqua

Terminato il momento di ristoro ci avventuriamo sotto l'acqua.

Raggiunto il boschetto Gev i bimbi subito trovano indizi: il terreno è irregolare, fatto di collinette e buche, ci sono diversi resti di strutture in cemento armato disseminati a terra, una vasca di raccolta, una specie di grotta.
Capiamo che era presente sul territorio una grande fabbrica, che la specie di grotta era in realtà un ingresso dei camminamenti che la collegavano all'aeroporto di Bresso, che la fabbrica subì un bombardamento durante la seconda guerra mondiale di cui ancora vediamo i segni.

Sempre più umidi ci spostiamo nel bosco davanti alla cascina dove i ragazzi ricercano le logiche di riforestazione urbana utilizzate nella costruzione di questo ecosistema.
Il bosco è artificiale: si cerca però di dare un senso di natura selvaggia che soddisfi il bisogno dei cittadini di non avere intorno solo una natura estremamente ordinata e compressa dall'uomo. Questa è infatti la caratteristica principale del Parco Nord.