Oggi è un bel pomeriggio , con il sole, e non fa particolarmente
caldo. I bambini della 2b e metà classe 2c sono qui con me per l'uscita
nel bosco del Parco Nord.
Avete appena terminato un bel picnic sul prato, in compagnia delle classi
della scuola Villa.
Il nostro obiettivo oggi è quello di conoscere - almeno in piccola
parte - questo nostro bosco; inoltre potremo giocarci dentro e cercheremo
di capire che tipi di giochi è possibile realizzare.
Incominciamo la nostra chiacchierata raccontando brevemente la storia del
Parco: una storia soprattutto di lavoro dell'uomo. Il bosco nel quale siamo
appena entrati è giovane - i suoi alberi sono stati piantati nel 1983
- inoltre questo ambiente è artificiale, in quanto, appunto, è
il risultato dell'opera dell'uomo.
Osserviamo la presenza nei dintorni di molte piccole piantine piantate da
poco più di un mese: notiamo che c'è una bacchettina a fianco
dell'alberello, una specie di rotolino di plastica verde intorno alla piantina
e una sorta di tappetino alla sua base.
Questi oggetti servono ad evidenziare la presenza del piccolo albero, a proteggerlo
dalle rosicchiate dei conigli e a impedire la crescta delle erbe infestanti.
Ora cominciamo a giocare: ci dividiamo in 3 gruppi e ad ogni gruppetto consegno
una cartina del sentiero di Greta e Anselmo:
dovremo andare alla ricerca dei paletti e dei cartellini che corrispondono
agli alberi del sentiero.
Via, alla ricerca!
Poco alla volta i bambini trovano i vari cartellini: ci fermiamo in corrispondenza
della Torre del Drago, dove ci predisponiamo al gioco del "bosco smarrito"
- dopo decisione collettiva.
7 bambini impersonano l'asfalto - che deve preparare delle prove da far
compiere ai 21 bambini/albero. Se i bambini/albero riescono a superare la
prova diventano parte di un bosco, se non ci riescono diventano parte dell'asfalto.
Alla fine del gioco si dovrebbe riuscire a formare un bosco, che sarà
più o meno grande a seconda di quanti bambini /albero riusciranno a
superare la prova.
Il risultato di questa giocata è che 7 bambini/albero diventano asfalto,
mentre in 14 diventano un bosco di medie dimensioni.
bambini/albero
bambini/asfalto
Ci rimettiamo in cammino, sempre alla ricerca dei cartellini.
Ad un certo punto ci fermiamo nuovamente: è giunta l'ora di vedere
insieme i disegni che i bambini hanno realizzato a scuola. Si tratta di una
serie di immagini aventi per tema:
il gioco dei bambini
il gioco degli animali
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Notiamo come la maggior parte dei giochi - sia bambineschi che animaleschi
- sono di movimento, di lotta, di nascondino.
Ragioniamo sul fatto che proprio questi giochi siano quelli effettivamente
più giocati dagli animali..
Per gli animali il gioco è importantissimo: dal saper giocare "bene"
a questi giochi dipende la loro sopravvivenza.
Visto che siamo vicini all'albero "serpentone" decidiamo di realizzare
l'attività-gioco corrispondente, ovvero la costruzione di un rifugio
per gli animali.
I tre gruppi si mettono al lavoro.
Ecco il risultato:
un buon lavoro, visto anche il poco tempo a disposizione.