Ci fermiamo al margine del bosco e ci presentiamo. Tutti sono già
venuti qui, tranne tre compagni: non ci perdiamo di sicuro!
In classe vi siete fatti una domanda: Cosa posso fare al parco Nord?
E vi siete risposti che al Parco si può leggere! Infatti lo ritenete
un posto tranquillo, silenzioso e bello dove poter venire con un bel libro
e cercare un angolo tranquillo dove mettervi:
Ognuno di voi ha un libro preferito: alcuni titoli non li conosco ma altri
sono più classici e "vecchi", come Bambi, Aladino e la
lampada magica, la favola dei Tre porcellini.
In classe con le maestre vi siete anche chiesti: cosa farò da grande?
Chi cantante, chi pilota, chi autodemolitore, chi vigile, chi archeologo.
Ma la maggior parte di voi vuole fare il veterenario! Curare tanti animali
e poi portarli a passeggio qui al Parco!
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Ma oggi siete qui per leggere, e per camminare un
po' ed osservare la natura, mi dite.
Allora iniziamo subito: so una storia, parla di una Foglia che, arrivato
l'Autunno (come ora!) non voleva cadere dal suo Grande Vacchio Albero, ma,
prima di ascoltarla...troviamo questo Albero!
Insieme osserviamo e camminiamo lungo i sentieri nascosti dalle foglie
cadute.
Cammina e cerca la maggior parte di voi decide che il grande Albero potrebbe
essere un grosso olmo, talmente grosso che per abbracciarlo bisogna essere
in tre!
L'abbiamo trovato, ma a questo punto è ora
di merenda; facciamo il rapido, consueto, censimento:
19 bambini hanno portato 18 merende e 4 bibite
Merende
Bibite
2 panini al prosciutto cotto e 1 panino al salame
1 focaccia
1 cracker
4 cioccolato
2 biscotti
6 brioches - merendine
1 senza merenda
2 succhi di frutta
1 the
1 acqua
Dopo esserci rifocillati riprendiamo: siete curiosi di ascoltare!
"Questa storia comincia il primo giorno di primavera"...e insieme
iniziamo a costruire la storia...voi mi suggerite quando arriva pimavera,
e cosa succede.
E infatti le formiche si svegliano, e le foglie spuntano.
E le formiche curiose vanno a far conoscenza con le piccole foglioline:
tutte hanno un nome, e provate voi, prima che ve lo dica io, ad indovinare
perché ogni foglia si chiama così: Capriola, Ombretta, Solemio,
Amicastella, e Bandiera: la nostra protagonista!
Ma così come ora, anche nella nostra storia arriva l'autunno, e
una dopo l'altra le nostre foglie cadono. Tutte trannne bandiera, che rimane
in cima all'Albero.
Mentre ci spostiamo andiamo in cerca delle sorelle foglie cadute: ognuno
le cerca e poi spiega da cosa le ha riconosciute.
Capriola: le foglie che sono cadute nei cespugli piroettando
Ombretta: le foglie cadute all'ombra, o le foglie di
colore scuro
Solemio: le foglie gialle come il sole, le foglie tonde
come il sole, le foglie con tante punte come i raggi del sole, le foglie
cadute che avete trovato al sole
Amicastella: le foglie tra i rami perchè cercano
di guardare ancora il cielo, le foglie a forma di stella
Ma Bandiera?
Bandiera resiste e non si stacca, e passa l'inverno e ritorna primavera.
Felice di aver visto cose nuove, di aver resistito al freddo e alla neve,
di aver salutato nuovamente il Grande Vecchio Albero, si lascia cadere per
lasciare il posto alle sue nuove sorelline.
Ma ora cosa succede?
Cade tra amici, qualcuno suggerisce, e insieme li cercate: per alcuni è
caduta tra i funghi, per altri vicino a delle pignette, per altri ancora la
stanno consolando dei fiori. Raccogliete gli amici di Bandiera e la Borsa
del Futuro si riempie!
Ma come possiamo trovare anche Bandiera?
Proviamo a percorrere il suo ultimo viaggio, aiutandoci con uno spago per
vederlo.
Là dove finisce cercheremo Bandiera. Ognuno trova la sua Bandiera,
e siete d'accordo con me che ognuno ha trovato una foglia diversa perché
ognuno può immaginarsi i personaggi di un libro in modi diversi.
Ecco le vostre Bandiera:
Alcune sventolano come bandiere, altre hanno i colori di una bandiera,
altre la forma.
Questa storia come finisce? che un bambino raccoglie bandiera e se la porta
a scuola!
C'è più di una fine possibile possibili, e in classe proverete
a trovarle!
Insieme scriviamo le cose più importanti fatte stamattina:
Infine ci salutiamo, perchè è proprio ora di andare.