Ci incontriamo davanti alla cascina. Aspettiamo due ragazze che ci devono
raggiungere, per cui partiamo un po' in ritardo.
Ci dirigiamo verso il laghetto vecchio.
Siete molto stupiti dal Parco Nord: nessuno di voi c'è mai stato
e non pensavate fosse così bello.
Raggiungiamo il laghetto e lo osserviamo. Vi spiego che qui non c'erano
prati, boschi né tantomeno lo stagno, ma fabbriche e discariche. Il
Parco è nato dalla volontà dei comuni qui intorno. Hanno bonificato
questi spazi, piantato alberi e prati, creato gli stagni.
Questo che vedete è il più vecchio.
Una volta messa l'acqua e le piante si è atteso per osservare che
animali arrivassero:
rane, che sentiamo gracidare
gallinelle d'acqua, che vediamo razzolare sul prato e nuotare tra le
ninfee
germani, e intravediamo due maschi tra le canne
In realtà vediamo anche pesci e tre tartarughe che si avvicinano
facendo emergere la testa. Queste specie però sono state portate dall'uomo,
più persone nel tempo le hanno abbandonate qui, e qui si trovano bene!
Putroppo non sono proprie di questo ambiente e mangiano insetti acquatici
e uova di rana, ed è il motivo per cui qui non se ne trovano molte.
Giriamo intorno allo stagno e abbiamo modo di osservare tutti i colori ed
i giochi di luce dell'acqua.
Nel dirigerci agli stagni più recenti, scaliamo una montagnetta e
arriviamo nel teatrino. I pilastri che vedete erano i pilastri portanti di
un capannone.
Ora il Teatrino accoglie spettacoli e manifestazioni, ma la cosa che colpisce
di più è il glicine che poco a poco lo sta ricoprendo che con
il suo colore e profumo è davvero bellissimo.
Attraversiamo tutto il prato ed arriviamo ai laghetti nuovi, più
recenti e più spogli, perché la scelta è stata di non
mettervi nemmeno piante.
Qui è tutto diverso, meno alberi, meno ombra, ma soprattutto: più
rane! Si sentono fortissimo.
Per alcuni era più bello il primo laghetto, ma la maggioranza preferisce
questo!
E' ora di andare. Sulla via del ritorno decidete che verrete a fare un pic-nic.
E anche chi all'inizio è un po' scettico si convince quando gli
mostro dei tavoli e panchine dove è possibile sedersi, per chi non
apprezza mangiare sull'erba.