La classe mi raggiunge in Cascina in una mattinata estremamente piovosa,
ci rifugiamo così momentaneamente sotto il portico, dove ci presentiamo
ed organizziamo la nostra attività.
Per fare ciò partiamo dal lavoro preparato a scuola dai bambini, due
grandi cartelloni: uno che si riferisce al presente ed uno che prende in considerazione
il possibile futuro del Parco.
Nel primo vengono elencate e raffigurate diverse possibili attività
da realizzare quando si viene al Parco, come raccogliere frutti e funghi,
esplorare, imparare e giocare con la natura ma, anche con scivoli e campi
da calcio, passeggiare, riposarsi all'ombra degli alberi, fare giri in bicicletta,
leggere ed ascoltare, incontrare e conoscere altre persone, ed altro ancora.
Nel secondo vengono indicate alcune opere che il parco dovrebbe realizzare:
più giochi, più boschi, case di riposo per anziani, maneggi
e strutture sportive gratuite per i ragazzi, orti, biblioteca e animali domestici
da osservare.
Scrivono infatti i bimbi:
"La cosa che vorrei soprattutto di più al Parco Nord è
una casa per anziani circondata da alberi e numerose panchine, con accanto
dei campi dove essi possono coltivare la terra, con vicino una fattoria con
degli animali da curare e dar loro da mangiare. Accanto vorrei anche una piscina
dove i bambini andrebbero a nuotare così gli anziano potrebbero giocare
con loro ..."
"Al Parco Nord del Futuro vorrei tante persone che si fanno tanti amici,
tanti animali liberi, così le persone possono imparare a conoscere
gli animali e possono giocare con loro."
"Io vorrei che al Parco Nord ci fossero molte piscine dove possono
nuotare tutti. Vorrei i giochi, le altalene, gli scivoli per piccoli e grandi,
dei teatri dove ci sono attori che raccontano la storia della natura, un campo
di calcio. Vorrei tantissimi prati dove tutti possono riposare, delle panchine
e tanti animali liberi."
Ragioniamo allora su come i bambini vivono il Parco quando vengono con i
loro genitori e se alcune cose che hanno indicato come ipotesi per il futuro
non siano in realtà già presenti.
Non possiamo però occuparci di tutte queste problematiche e quindi
su indicazione dei bambini e delle maestre decidiamo di rivolgere la nostra
attenzione all'osservazione ed esplorazione degli ambienti del Parco.
Quando usciremo nel bosco dovremo così trovare degli indizi che ci
aiutino a rispondere a tre domande:
Quale è l'origine del bosco
Come funziona un bosco
Cosa fa il Parco per aiutare il bosco
Prima di avventurarci sotto la pioggia facciamo una
breve merenda ed il rapido, consueto, censimento delle merende:
12 bambini hanno portato 7 merende e 7 bibite
Merende
Bibite
3 cracker
3 cioccolato
1 patatine
4 succhi di frutta
3 the
Concluso questo momento, finalmente ci dirigiamo verso il bosco per le nostre
osservazioni, che nonostante la pioggia affascina i bambini. Raccogliamo rametti
con funghi, foglie di diverso tipo da portare a scuola ed osservare con calma,
scopriamo qualche piccolo animale come piccoli bruchi tra le foglie ed organismi
che non si conoscevano come i licheni sui tronchi degli alberi.
Purtroppo questo tempo ci infreddolisce e bagnati decidiamo di incamminarci
sulla via del ritorno. Saluto i bimbi che si dirigono al autobus, le insegnanti
mi consegnano del materiale dal titolo "Cosa farò da grande",
saluto e torno in Cascina.
Ecco alcuni dei disegni di questo ultimo materiale:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento