Incontro la classe all'ingresso di via Clerici, ci presentiamo e rapidamente
ci portiamo ai limiti del bosco situato di fronte alla Cascina del Parco.
Prima di inoltrarci nel bosco organizziamo l'attività di questa mattina. Da una breve discussione su cosa avevano pensato
in classe i ragazzi decidiamo di lavorare su "osservazione ed esplorazione".
A scuola stanno infatti tentando di sistemare lo stagno che hanno in giardino,
un intervento che tiene conto di un esigenza estetica ed una naturalistica.
Divisi in diversi gruppetti iniziamo così una breve esplorazione
dell'ambiente in cui ci troviamo, dove cerchiamo di intuire le logiche che
muovono il Parco nella gestione dei diversi ambienti e i meccanismi naturali
che avvengono all'interno di un ecosistema.
Concluso questo momento ci raduniamo e realizziamo un'elaborazione delle
osservazioni effettuate.
Emerge che questo bosco è artificiale, che gli interventi di manutenzione
sono continui nel tempo; che avvengono due processi principali, la produzione
di sostanza organica e la decomposizione della stessa; che i diversi elementi
che costituiscono un ecosistema sono strettamenti legati gli uni agli altri;
che costruire un ambiente vuole dire cercare di instaurare un equilibrio che
poco alla volta necessiti sempre meno dell'intervento correttivo di aiuto
dell'uomo.
Fondamentale è che la scelta di animali o piante da inserire nell'ambiente
deve volgersi verso organismi tipici delle nostre zone.
Ci spostiamo successivamente verso lo stagno vecchio, raggiunto il quale
come prima cosa facciamo merenda.
Facciamo così il rapido, consueto, censimento
delle merende:
19 ragazzi hanno portato 19 merende e 9 bibite
Merende
Bibite
8 cracker
2 focacce
5 panini
1 patatine
1 cioccolato
2 brioches
3 succhi di frutta
1 the
5 acqua
Terminato di mangiare impariamo a riconoscere alcune tipiche piante delle
nostre zone umide e dei nostri boschi: giunchi, ninfee, menta acquatica, cannuccia
di palude, rosa canina, ontano nero, quercia e nocciolo.
Capiamo che lo stagno non è solo uno specchio d'acqua, ma fondamentale
per il suo equilibrio è il suo intorno: una giusta presenza di arbusti,
alberi, canne sulle rive facilita la presenza di uccelli come la gallinella
d'acqua che osserviamo nascosta.
Prima di tornare verso l'autobus raccogliamo alcuni frutti, semi, alghe
e acqua da portare a scuola per lo stagnetto in giardino.