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le scuole del Comune di Cusano Milanino

1b - Media Marconi - 12 novembre 2003

Fa freddo, la giornata è nuvolosa, è il momento migliore per lavorare nel bosco. La classe 1b arriva con rastrelli, zappe, vanghe, e molta voglia di fare...
Per cui... via, verso il luogo dove dovremo svolgere la nostra attività lavorativa.

Camminiamo per un po', fino a raggiungere la parte più a nord del sentiero di Greta e Anselmo. Il nostro compito lavorativo sarà quello di pulire un tratto del sentiero stesso, quello maggiormente invaso da rovi e da varie piantine nate spontaneamente negli ultimi anni.

Prima di iniziare però, abbiamo il tempo per osservare e commentare il lavoro che la classe ha realizzato a scuola: si tratta di una serie di disegni e testi su come i ragazzi vorrebbero fosse il parco.
In genere il parco viene auspicato come un luogo dove divertirsi, giocare, fare sport; in qualche caso si lascia comunque un po' di spazio alla natura e al riposo.


Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento

Tra i vari testi che i ragazzi hanno scritto ho scelto questo:

Il Mio Parco ideale

In tutti i parchi del mio paese, Cusano Milanino, ci sono cartacce, bottiglie, fazzoletti ovunque, mi piacerebbe invece che la gente li rispettasse e se ne prendesse cura anche se so che non sarà facile.

Il Parco di ognuno di noi

Questo è il titolo che gli darei, perchè ci può andare chi vuole leggere un libro sentendo gli uccellini che cinguettano; ci possono andare i bambini che vogliono giocare e divertirsi senza disturbare; ci possono andare le persone che vogliono fare passeggiate... insomma, ci può andare chiunque, basto che lo rispetti.
Il mio parco è semplice, infatti non c'è nulla di particolare; però accoglie tutti e li fa sentire a loro agio.
Io in questa cosa ci credo molto e spero di realizzarla o almeno di comunicarla agli altri.

Federica

Dopo questa fase di riflessione spiego ai ragazzi quale e come dovrà essere il nostro lavoro di pulizia. Spiego altresì che con gli attrezzi che abbiamo in mano è abbastanza facile farsi male, per cui ci vorrà molta attenzione.

Disponiamo i ragazzi in due gruppi, in corrispondenza di ogni coppia di paletti; alcuni dovranno liberare uno spazio di circa 2 metri di raggio intorno ai paletti stessi, altri dovranno pulire e liberare il tratto che li unisce.

Il lavoro riesce bene, velocemente, anche se non mancano i momenti di richiamo - vista la loro "foga" lavorativa.

Ogni tanto ci si ferma per valutare il da farsi, per cercare il paletto successivo - si tratta di una vera e propria "caccia al tesoro", per osservare il lavoro svolto.

Infine raggiungiamo l'ultimo paletto - quello corrispondente all'albero n°38 del sentiero: abbiamo terminato il nostro lavoro!

Facciamo a ritroso il percorso - anche per valutarne la bontà - quindi ci ritroviamo in corrispondenza del punto d'inizio del nostro lavoro: quasi non lo riconosciamo!

Facciamo ora alcune considerazioni su come il nostro lavoro odierno possa influenzare il lavoro di progettazione che la classe dovrà svolgere più avanti a scuola: vogliamo assolutamente progettare un campo da calcio? si, magari con un po' di fantasia e più in piccolo...

E' quasi buio, è ora di tornare a scuola.

Ciao a tutti e alla prossima!