Ci incontriamo che siete appena scesi dal pullman e ci incamminiamo verso
il bosco.
Entriamo e cerchiamo uno spiazzo dove presentarci.
Siete venuti per osservare, ascoltare, annusare il bosco! Insomma, per utilizzare
i sensi, che sono degli ottimi strumenti che ognuno di voi oggi ha portato
con sè!
Per utilizzarli al meglio dobbiamo muoverci piano, mi dite, e non fare rumore!
Anche gli animali usano i sensi, meglio o peggio di noi?
Mi rispondete subito: meglio! ma sapete anche perchè?
"Perché gli servono per vivere"
"Perché devono cercare da mangiare"
"Perché devono sentire il cacciatore"
"Per spaventarsi e scappare dal pericolo"
"Per riconoscere i loro amici"
"Per riconoscersi tra mamma e figlio... tra fratelli"
Così anche noi, se faremo troppo rumore, potremmo essere scambiati
per dei pericoli!
Noi ci muoveremo attraverso il bosco cercando di farlo in silenzio, ed esplorando
con tutti i sensi quello che ci circonda.
Occhi, naso, orecchie bene aperte e si comincia!
Prima di metterci in cammino qualcuno trova uno strano verme per terra.
In realtà è un lombrico, e lo prendo in mano per farvelo meglio
vedere.
E' molto utile al bosco, perché attraverso di lui la terra si arricchisce
di nutrienti che poi servono alle piante.
Lo lasciamo sotto delle foglie e partiamo.
Tutti dietro a me percorriamo un sentiero immaginario che si snoda tra bassi
cespugli, alberi da scalare, tronchi da percorrere. Quando vi chiedo che sensi
abbiamo usato, mi rispondete prima di tutto la vista, ma anche il tatto, perchè
gli alberi li abbiamo toccati per arrampicarci, e il percorso lo abbiamo sentito
sotto i piedi!
A volte avete utiizzato anche l'olfatto, perché "gli alberi
odorano di bosco".
Siamo riusciti ad ascoltare suoni? Non ci avete fatto caso!
Perché la vista è un po' più forte degli altri sensi
e a volte copre li copre!
Ora ognuno di voi prova a cercare un albero che gli piaccia.
A occhi chiusi si può appoggiare all'albero e toccarlo. Poi sempre
ad occhi chiusi stare fermo e ascoltare i rumori che sente.
Quando tornate mi raccontate le vostre sensazioni. Li avete toccati con
le mani, con le braccia, con le guance.
Gli alberi erano :
ruvidi
rugosi
lisci
alcuni un po' lisci e un po' rugosi
alcuni erano coperti di muschio e sembravano spugnosi
Poi mi dite che con gi occhi chiusi è molto più facile ascoltare
e sentire i suoni!
macchine lontane
una cornacchia
voci di bambini
clacson
uccellini
passi
Senza vista gli altri sensi sono più forti!
A questo punto è ora di merenda.
Facciamo il rapido, consueto, censimento anche se
ci tenete a dirmi che di solito voi mangiate frutta, e che oggi è una
giornata diversa e speciale e ognuno a portato quello che voleva da casa.
21 bambini hanno portato 22 merende e 19 bibite
Merende
Bibite
1 panino
2 focacce
5 cracker
2 cioccolato
1 patatine
11 brioches - merendine
9 succhi di frutta
2 the
8 acqua
Finita la merenda siamo pronti per una nuova attività.
Divisi a coppie esplorerete il bosco, solo che a turno uno dei due componenti
sarà bendato, e dovrà affidarsi alla vista del compagno. A sua
volta il compagno dovrà accertarsi di guidare chi non ci vede, senza
farlo sbattere o inciampare! e passerà al compagno gli oggetti che
troverà sul cammino, facendogleli toccare ed annusare. Gli oggetti
poi li raccoglieremo nella "stanza dei sensi", un grosso tronco
tagliato che avete individuato vicino al sentiero.
Cominciamo!
E' difficile muoversi dovendo guidare qualcun'altro!
Alla fine mi raccontate di non aver avuto paura, anche se a volte qualcuno
ha inciampato o è stato strattonato da una guida poco attenta!
Avete raccolto oggetti strani e particolari:
una castagna liscia
un fungo legnoso e rugoso, che nessuno ha riconosciuto
un legnetto coperto da funghi piatti, solo annusandoli si riconoscono!
una pignetta rugosa
un sasso morbido, perché coperto dal muschio
delle foglie secche
delle piume
Non siete riusciti a raccogliere suoni però! "perché
i suoni sono invisibili!" dice qualcuno, "si riescono a prendere
solo con la fantasia!"
Ma si possono creare?
Cosa fa il picchio sul tronco dell'albero? Picchia!
Allora proviamo insieme a creare dei suoni con gli oggetti che mi avete
portato!
I legni si possono sfregare, picchiare tra loro, spezzare.
I sassi si possono sbattere contro il terreno, sbattere tra loro, usarli
per picchiare contro un legno.
La castagna si può sfregare contro una corteccia.
Le foglie si possono sbriciolare, o tagliarle a metà.
Anche noi se camminiamo nel bosco produciamo dei suoni diversi a seconda
di cosa calpestiamo!
E' quasi ora di andare, e insieme ripensiamo alla mattinata passata insieme.
Abbiamo conosciuto il bosco attraverso i nostri sensi, e abbiamo imparato
quante cose si possono scoprire anche senza la vista.
Uscendo dal bosco facciamo attenzione alle differenze tra il bosco e il
prato. L'erba è più soffice, ma se la calpestiamo sentiamo comunque
un suono!
Oggi faceva freddo, ma chissà in primavera quanti suoni e odori in
più potremmo sentire! Vi invito a tornare, con la scuola o da soli,
e ci salutiamo! Arrivederci.