Giornata di sole celato - in mezzo ad un periodo di neve e acqua: la classe
2a arriva puntuale all'appuntamento. Subito ci avviamo verso il bosco.
Iniziamo le nostre attività: dobbiamo oggi visitare il bosco (o almeno
una parte di esso). Per fare ciò è necessario però partire
dal lavoro che i bambini hanno realizzato a scuola, ovvero una serie di disegni
sui seguenti temi:
cosa farò da grande:
il calciatore, il giocatore (e allenatore) di basket, il cuoco (cuoca),
la veterinaria, il dottore, la cantante, il postino, il cartolaio, l'insegnante
di danza, l'archeologo, la subacquea, il tassista, il sarto, la truccatrice
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Come vorrei che fosse il Parco Nord (che cosa potrei farci):
un luogo per giocare, correre, andare con i pattini, per fare il picnic,
osservare gli animali, riposare, prendere il sole, andare con il trenino,
trovare le trottole, trovare un fiume
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Dopo avere osservato insieme tutti i loro disegni,
i bambini comunicano di avere scelto la loro "azione" da realizzare
oggi, qui al Parco: lavorare, costruire.
Che cosa vogliamo costruire? Dai disegni dei bambini emeggono alcune cose
"forti": giocare, fare il picnic, riposare.
Per cui potremmo realizzare un piccolo spazio per giocare e fare il picnic.
Via, in cammino.
Dopo un breve trattop osserviamo bene un coniglio selvatico che ci vede e
scappa via.
Durante il percorso conduco i bambini "attraverso" gli alberi, in
equilibrio sui tronchi in terra, in un percorso a salti, in una sorta di "sentiero
ad ostacoli".
Quando ci fermiamo i bambini comprendono subito che abbiamo giocato, realizzando
di fatto un percorso naturale di gioco nel bosco (lo spazio per giocare potrebbe
essere proprio questo).
Ora, visto che si sta avvicinando l'ora di merenda, abbiamo il compito di
preparare uno spazio adatto al nostro picnic.
Come fare?
Qualcuno propone che potremmo realizzare una struttura a terra, sovrapponendo
dei rami, qualcun altro dice che come coperta potremmo utilizzare uno strato
di foglie secche.
Via, allora, al lavoro.
Mentre recuperiamo i tronchi e i rami necessari al nostro tavolo notiamo
che spesso questi sono umidi, ricchi di acqua, molli e ripieni di funghi:
in sostanza si tratta di un materiale organico che si sta lentamente trasformando
da legno duro in frammenti sbriciolati in terra.
Terminato il nostro tavolo e riempito delle numerosissime merende, ci mettiamo
a mangiare.
Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende.
17 bambini hanno portato 25 merende e 17 bibite:
Merende
Bibite
4 panini
2 cracker
8 brioches - merendine
1 torta
6 biscotti
1 patatine
1 cioccolato
1 yogurt
4 succhi di frutta
9 the
4 acqua
Terminata la ricreazione ci avviamo nuovamente nel bosco. Camminiamo fino
a raggiungere un area del bosco un po' diversa da quella osservata in precedenza:
qui gli alberi - così affermano i bambini - sono in maggior numero
e molti di essi sono scortecciati (segno evidente di sofferenza, se non addirittura
di morte).
Ma ora il nostro compito - nel pochissimo tempo che ci rimane - sarebbe quello
di realizzare un'area picnic per gli animali del Parco: per fare questo è
necessario conoscere cosa mangiano i vari tipi di animali.
Ci sono gli erbivori (come il coniglio di prima), gli insettivori (come la
cinciallegra che abbiamo sentito cantare all'inizio della nostra escursione),
i granivori (come il passero) e gli onnivori (ovvero coloro che mangiano un
po' di tutto.
Cerchiamo ora un po' di cibo adatto per questi animali.
Al termine della breve ricerca troviamo:
erba
due piccoli lombrichi e una larva di maggiolino
alcuni semi di ontano, quercia, frassino, noce nero, biancospino.
La mattinata è giunta al termine, dobbiamo ora avviarci verso scuola.