Ci incontriamo all'ingresso del parco e ci incamminiamo.
Voi venite con me e una volta entrati nel bosco troviamo un posto adatto
per metterci in cerchio e presentarci.
Vi do il benvenuto al Parco Nord: tutti voi lo conoscono, spesso venite
qui con i nonni o la mamma e il papà.
Oggi siete venuti per imparare cose nuove!
Mi avete portato dei disegni fatti in classe quando le maestre vi hanno
chiesto :
cosa farete da grandi?
cosa vorreste nel Parco del Futuro?
Tra di voi ci saranno tantissimi pasticceri e panettieri, ben 5!, poi ci
saranno 3 calciatori, 2 maestre, 2 veterinarie, 1 maga e 1 mago, 1 dottoressa,
1 inventore, 1 vigile, 1 esploratrice, 1 pilota.
Quando sarete grandi, dite, verrete ancora al parco, e ve lo immaginate
più grande e più bello, e ci vorreste più laghetti, fiori,
giochi, e uno di voi vorrebbe trovarci un telescopio!
Ecco alcuni dei vostri disegni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
E oggi cosa possiamo fare?
guardare
osservare
cercare
esplorare
All'unanimità decidiamo di muoverci nel bosco
per esplorarlo e cercare gli oggetti più strani e curiosi da
mettere nella nostra Borsa del Futuro.
Ci servirebbero lenti e binocoli, dice qualcuno, ma dobbiamo accontentarci
degli strumenti che abbiamo portato: gli occhi! E anche tutti gli altri sensi!
Partiamo in silenzio.
Camminando tra gli alberi osserviamo che sono già pronte sui rami
le gemme, aspettano solo un po' più di caldo.
Siete molto incuriositi dai tanti pezzetti di legno per terra, e in lontananza
si sente il rumore di una motosega che taglia degli alberi. Come mai tagliano
gli alberi? Una vostra compagna risponde subito: perchè gli alberi
avevano bisogno di spazio:giusto! Gli alberi, che qui sono stati piantati
dagli uomini, erano cresciuti tutti insieme e troppo vicini, e ora è
stato necessario sacrificarne alcuni.
Ci fermiamo vicino ad un tronco caduto.
Mi dite che per esplorare bisogna camminare. Insieme pensiamo agli animali
che si muovono nel bosco: chi sono le più grandi esploratrici? Le formiche!
Esatto, ed è vero che loro camminano in lunghe file, ma sanno anche
fermarsi e con le piccole antenne esplorare intorno a loro.
Prima di tutto allora proviamo a scegliere ognuno un posto tutto suo, e
ad esplorarlo accucciandosi e stando fermi.
Trovate tante informazioni sul bosco e sugli alberi che ci circondano, che
hanno fatto cadere sul terrano molte cose, e non vi siete dovuti muovere nemmeno
di un passo:
foglie di quercia
una pigna
una radice che sembra un serpente, o un'onda, o una collina
una corteccia con un bellissimo disegno
un rametto spezzato pieno di piccole gemme rosse
Tutto finisce nella nostra Borsa.
A questo punto è ora di merenda.
Facciamo il rapido, consueto, censimento anche se
ci tenete a dirmi che di solito voi mangiate frutta, e che oggi è una
giornata diversa e speciale e ognuno a portato quello che voleva da casa.
18 bambini hanno portato 27 merende e 21 bibite, 1 bambino non ha portato
merende:
Merende
Bibite
3 panini
16 cracker
7 brioches - merendine
1 torta
12 succhi di frutta
3 the
6 acqua
Quando vi siete sfamati ricominciamo.
Ora esplorerete divisi a coppie e ogni coppia dovrà scegliere, tra
tutti gli oggetti che trova, quello più strano per mostrarlo agli altri.
Partite e trovate molte cose, è difficile scegliere!
Quando ci ritroviamo tutti in cerchio ognuno mostra il suo tesoro: qualcuno
non poteva portarlo, e allora mi chiama per vederlo!
Ecco i vostri oggetti:
un fungo attaccato ad un rametto, sembra un'orecchio, o un'ascia
un fungo arancione
del muschio per terra che è cresciuto a forma di stella marina
una foglia rosso scuro
una famiglia di funghi piccolissimi
un sasso su cui è cresciuto del muschio
Qualcuno dice di non aver trovato nulla, ma mentre ne stiamo parlando vi
accorgete di un'altra cosa particolare, un albero con gli occhi! Ma si aprono?!
E' quasi ora di andare: prima ripensiamo alla nostra mattinata e scriviamo
tutto quello che abbiamo visto, fatto, pensato che ci viene in mente:
Ci salutiamo fuori dal bosco: alla prossima volta!